sabato, Dicembre 14, 2024

Patti: sono troppe sei ore consecutive con la mascherina, petizione per modificare l’orario scolastico nel plesso “Vincenzo Bellini”

bellini

Una raccolta di firme per modificare l’orario scolastico alla scuola “Vincenzo Bellini” di Patti, plesso organico nell’istituto comprensivo “Lombardo Radice”. Troppo pesanti sei ore di lezione consecutive, dalle 8.00 alle 14.00, sabato escluso, con l’aggravante che, per tutto il tempo, i ragazzi devono indossare la mascherina.

E ci sono le ripercussioni negative sulle attività pomeridiane, dall’arrivo a casa, al pranzo, ai compiti e alle attività extrascolastiche. Da qui la petizione, che al momento è in atto, e che sarà inviata al dirigente scolastico Antonella Milici, perché venga riconsiderato l’orario deliberato per l’anno scolastico appena iniziato.

Non sarebbe stato meglio, prima di adottare una decisione di questo tipo che esclude un rientro pomeridiano, in modo da alleggerire il monte ore mattutine, coinvolgere tutti i genitori? Indire una piccola consultazione online? Valutare il fatto che i ragazzi indossano per sei ore consecutive le mascherine e che un simile orario si ripercuote sulla loro vita extrascolastica e su quella dei loro genitori?

Questi al momento gli effetti negativi per i ragazzi: difficoltà a rimanere in classe per 6 ore consecutive indossando la mascherina, il conseguente allungamento dell’orario per il pranzo, fare i compiti e le attività extrascolastiche. A parere dei genitori, visto che le scuole hanno autonomia didattica, non si può addossare al servizio di trasporto comunale il motivo di questa scelta oraria, per cui le istituzioni scolastiche possono regolarsi con orari ad hoc e dunque con i rientri pomeridiani.

I genitori hanno pertanto richiesto al dirigente scolastico, al presidente del consiglio di istituto e ai rappresentanti di classe di ridiscutere gli orari e di rivalutare la possibilità del rientro settimanale, come già annunciato ed illustrato nelle varie riunioni di open day cui alcuni dei genitori hanno partecipato qualche mese addietro. Tutto questo nella consapevolezza che sarà solo di aiuto ai ragazzi.

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