È ancora ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Messina il quindicenne di Patti che, il 29 agosto scorso, a bordo di un motorino, in via Kennedy a Patti, è precipitato sull’asfalto, passando su un rigonfiamento stradale, causato dalla grossa radice di un albero piantato vicino alla carreggiata.
Il ragazzo, con un trauma cranico, viste le sue condizioni, è stato trasportato direttamente con elisoccorso a Messina; dopo i primi giorni di apprensione ed il coma farmacologico, ha cominciato a dare segni di vivacità, parla e si muove e questo fa ben sperare nella piena ripresa. I medici ovviamente attendono l’esito di ulteriori accertamenti, per spostare il giovane paziente dalla terapia intensiva verso un reparto ordinario.
E mentre si resta in attesa di ulteriori sviluppi positivi per il quindicenne, si recrimina su quanto accaduto in via Kennedy e sul fatto che, dopo l’incidente, siano stati effettuati i lavori per togliere la radice, scavare e ripristinare l’asfalto.
Non dimenticando che due giorni prima e cioè il 27 agosto, sempre a causa di questo “dosso”, passaggio obbligato sulla carreggiata destra, per chi prosegue in direzione monte-mare, si era verificato un altro incidente; un uomo, a bordo di una bici elettrica, aveva perso aderenza ed era finito rovinosamente sull’asfalto. Anche lui ha riportato un trauma alla testa, con ricovero a Messina e gli sono state suturate due ferite al volto.