venerdì, Aprile 19, 2024

Sicilia – Da oggi scatta la zona gialla. Obbligo di mascherina all’aperto e limite di 4 persone sedute al ristorante

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Scatta ufficialmente da oggi la zona gialla in Sicilia. L’isola è la prima regione a cambiare colore dallo scorso giugno. Un triste primato dovuto soprattutto alla mancata risposta nella campagna vaccinale e dal grande flusso turistico, che ha visto la Sicilia invasa in questi mesi estivi. Tutte cose abbastanza preventivate, che non sono però state monitorate a sufficienza dal governo regionale.

Sarebbe bastato eseguire qualche controllo in più in porti ed aeroporti, ma si è preferito puntare sul turismo. Una scelta accettabile, se non fosse che la Sicilia registra il triplo dei casi giornalieri rispetto ad altre regioni, anche ad alto flusso turistico.

Fortunatamente per noi siciliani con l’ingresso in zona gialla, la vita non cambia di molto. Ci si potrà godere questo ultimo scorcio d’estate, restando attenti a rispettare poche semplici regole.

La novità principale in zona gialla è data dall’obbligo della mascherina anche all’aperto e dal limite dei 4 commensali a tavola al ristorante (a meno che non siano conviventi), sia all’aperto che al chiuso. Non c’è il coprifuoco, non ci sono chiusure di negozi o attività, né limitazioni agli spostamenti.

In zona gialla non cambiano le regole rispetto alla zona bianca per teatri, cinema, concerti, musei, stadi, palestre, terme, parchi divertimento, sale gioco. In sostanza servirà il Green pass per accedervi.

La Sicilia comunque è macchiata anche di arancione. 4 i comuni in cui i divieti saranno più rigorosi e riguardano di Barrafranca (Enna), Niscemi (Caltanissetta), Comiso e Vittoria (Ragusa), come stabilito dall’ultima ordinanza di Musumeci.

Gli spostamenti sono liberi per tutti solo nel proprio comune, ma è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Tutti aperti i negozi, anche parrucchieri, barbieri e centri estetici, ma nel weekend sono chiusi i centri commerciali.

Chiuse palestre, piscine, teatri e cinema, nei bar e nei ristoranti non è consentito il servizio al tavolo, mentre fino alle 22 è permessa la ristorazione con consegna a domicilio o asporto. L’attività sportiva o motoria all’aperto è possibile, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, o in circoli e centri sportivi all’aperto.

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