lunedì, Aprile 29, 2024

Barcellona: piena autonomia dall’AtoMe2, reclamo inammissibile, il comune di Patti non deve pagare 170 mila euro

tirbunale barcellona

L’AtoMe2 spa ha piena autonomia patrimoniale ed il comune di Patti non può rispondere di debiti ed obbligazioni sociali contratte dalla società d’ambito, c’è separazione tra il patrimonio della società e quello dei singoli soci. Il tribunale di Barcellona ha confermato il proprio orientamento giurisprudenziale a favore del comune di Patti. Così aveva deciso nel marzo scorso, così ha deciso adesso.

L’unica differenza riguarda il soggetto del contraddittorio; la volta scorsa era stata una società del siracusano, oggi invece un ex dipendente dell’ambito, che vanta retribuzioni per 115 mila euro; aveva chiesto un decreto ingiuntivo, avviando un’azione giudiziaria nei confronti del comune di Patti e di altri soci dell’ambito, attualmente in liquidazione, per 170 mila euro.

Il giudice della esecuzione del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Maria Impera aveva dichiarato estinta la procedura esecutiva, non sussistendo i presupposti per la assegnazione delle somme; l’ex dipendente ha presentato reclamo ed in questa sede il comune di Patti si è costituito in giudizio con l’avvocato Andrea Pirri.

blank

Il legale pattese ha ribadito ancora una volta che si dovesse distinguere il patrimonio dell’Ato Me 2 spa da quello dei soci e che dunque il comune di Patti non potesse rispondere dei debiti e delle obbligazioni sociali contratte dalla società d’ambito, che ha la natura giuridica di una spa. Non solo.

Come è accaduto la volta scorsa, l’avvocato Pirri ha ribadito come il comune di Patti vantasse crediti nei confronti dell’Ato per quasi 800 mila euro, per retribuzioni corrisposte al personale distaccato e per mezzi e attrezzature trasferite all’Ato e infine per oneri e costi anticipati da conferimento in discarica.

Il tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto presidente Giovanni De Marco, giudice relatore Anna Smedile, a latere Giuseppe Lo Presti, accogliendo la tesi dell’avvocato Pirri, senza entrare nel merito della vicenda, ha dichiarato il reclamo inammissibile, condannando l’ex dipendente a pagare le spese di giudizio a favore del comune di Patti.

Facebook
Twitter
WhatsApp