giovedì, Dicembre 12, 2024

Emergenza covid-19 nel messinese – In arrivo la smentita da Palermo: il report diffuso in rete non è attendibile

Covid Sicilia
Foto AMnotizie

“Mi ha appena chiamato l’avvocato Ferdinando Croce comunicandomi che la tabella pubblicata on line riguardante i positivi in provincia di Messina è totalmente inattendibile,  non è stata diffusa dall’ASP e faranno immediatamente smentita.

Lo ha comunicato il sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci, via social in merito al report che sarebbe stato emesso dall’ufficio straordinario per l’emergenza Covid-19 a Messina e che riporta i casi di positività registrati in tutti i comuni della provincia, nonchè gli attuali positivi alla data del 30 dicembre 2020 che non sono in linea con quanto, invece, indicato dai sindaci messinesi.

Intanto il sindaco di Capo d’Orlando, FRanco Ingrillì, ha comunicato via social che “Sono assolutamente sbagliati i dati riportatati dalla tabella pubblicata dalla struttura commissariale per l’emergenza Covid di Messina e ripresa da alcuni siti d’informazione.
Non è chiaro neppure al Commissario come siano venuti fuori questi numeri abnormi e, a seguito delle proteste e delle sollecitazioni da parte di tutti i sindaci, gli stessi uffici del Commissario per l’emergenza stanno provvedendo alle necessarie correzioni. Ma sono errori inaccettabili, a tutti i livelli, che generano confusione e allarme in un momento molto delicato dell’emergenza. ” A Capo d’Orlando, al momento, ci sono meno di 20 persone positive e i dati vengono costantemente aggiornati sulla pagina Facebook del Sindaco Franco Ingrillì “sono gli unici dati che devono essere presi in considerazione non certo per presunzione, ma perché frutto di lavoro quotidiano. Noi ci impegniamo ogni giorno sul territorio per fronteggiare con le armi che abbiamo a disposizione una grave emergenza sanitaria ed economica e gli sforzi di tutti non possono essere vanificati né da atteggiamenti irresponsabili, né da informazioni diffuse in modo frettoloso e senza alcuna verifica. Davvero non c’è necessità di alimentare ansia, ma solo di chiedere attenzione e prudenza.”

 

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