giovedì, Aprile 25, 2024

Messina – Racket dei buttafuori: 12 condanne nell’ambito operazione “Flower”

Operazione Flower
Operazione Flower

Si è concluso con 12 condanne, per un totale di circa 74 anni di reclusione, il processo con il rito abbreviato sulle risse provocate ad arte per costringere i gestori di discoteche, lidi e locali notturni di Messina ad assumere buttafuori. Lo riporta l’agenzia AGI.

L’operazione “Flower”, scattata nel novembre del 2019, aveva fatto luce su una cellula che, secondo l’accusa, nell’ambito della gestione dei servizi di sicurezza dei locali della movida voleva imporre ai responsabili della sicurezza ed ai titolari dei ritrovi l’assunzione di personale addetto alla vigilanza, tentando in alcuni casi, di estromettere la concorrenza.

Sono stati condannati Kevin Schepis a 13 anni e 4 mesi, Giuseppe Esposito 11 anni e 10 mesi, Giovanni De Luca 12 anni e 2 mesi, Giovanni Lo Duca, 11 anni e 8 mesi, Eliso Fiumara 6 anni e 4 mesi, Domenico Mazzitello e Vincenzo Gangemi 6 anni e 8 mesi ciascuno. Sono stati inoltre condannati Andrea Fusco (1 anno e 4 mesi), Placido Arena (1 anno e 8 mesi), Cristian Messina (1 anno e 4 mesi), Antonino Rizzo (1 anno e 10 mesi) e Giuseppe Cardia (3 mesi e 10 giorni).

La sentenza è del gup Tiziana Leanza, che ha anche rigettato la richiesta di patteggiamento per Giuseppe Surace, la cui posizione sarà trattata in un’altra udienza. Il pubblico ministero Roberto Conte aveva chiesto condanne che oscillavano da un massimo di 16 anni fino ad un anno e mezzo.

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