venerdì, Dicembre 13, 2024

Coronavirus – Acquedolci: celebrati due matrimoni civili con protocolli ad hoc

sposi acquedolci

Questo matrimonio “s’ha da fare”! Seppure con le dovute cautele e con l’applicazione di rigorosissimi protocolli per assicurare la tutela della salute di sposi, testimoni e celebranti, a dispetto del coronavirus sono già due i matrimoni civili celebrati nella casa comunale di Acquedolci, con tanto di foto ricordo.

I primi sono stati Antonella e Benedetto uniti in matrimonio nei giorni scorsi, mentre ieri a pronunciare il fatidico si sono stati Sara e Michele. E’ il secondo matrimonio civile, per Acquedolci, da quando è iniziata l’emergenza sanitaria e sono state sospese le cerimonie civili e religiose. Entrambi i matrimoni, che si sono svolti nella spaziosa aula consiliare del comune tirrenico, hanno visto la partecipazione dei soli sposi, dei testimoni, di un ufficiale dell’anagrafe e del sindaco Alvaro Riolo.

I protagonisti sono entrati nell’aula, secondo l’ordine dettato dal rito civile –  lettura degli articoli del codice civile da parte dell’officiante, domanda e risposta degli sposi che devono dichiarare il loro “si”, scambio degli anelli e firma dei registri da parte degli sposi e dei testimoni – con una distanza temporale minima di due minuti tra un accesso e l’altro, mantenendo la distanza di almeno un metro tra le persone e indossando sempre i dispositivi di protezione individuale.

“Un pensiero particolare di affetto e gratitudine a tutti i dipendenti comunali. Da oltre un mese in pochi, ridotti per motivi di sicurezza, e rischiando personalmente, assicurano i servizi pubblici essenziali. Niente si è fermato in questo mese. Per fortuna ci sono anche alcuni servizi che oltre fatica, paura e rischi portano anche gioia, speranza ed ottimismo. Oggi, con l’adozione di misure di sicurezza straordinarie e rigorose, si sono sposati Sara e Michele, nei giorni scorsi Antonella e Benedetto. A questi nostri amici e cittadini va l’augurio di tanta felicità, i complimenti per il coraggio, e la gratitudine per averci donato un momento di gioia. Come vedete dalla foto, li ho potuti abbracciare solo virtualmente, come simbolicamente e virtualmente abbraccio tutti voi.” Ha scritto il sindaco Riolo su face book.

Non importa, dunque, se l’accessorio indispensabile per la sposa non è il velo, ma la mascherina e non c’è il classico nugolo di invitati ad incitare il bacio tra gli sposi e pronto al lancio augurale del riso all’uscita. La vita continua, caparbia, e con essa le belle emozioni e gli attimi di felicità, nonostante il difficile momento storico e le restrizioni imposte dall’emergenza da covid-19.

Anche noi della redazione di AMNotizie auguriamo ai novelli sposi un felice e radioso futuro insieme.

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