Continua l’attività di salvaguardia della filiera ittica e di tutela del consumatore finale in materia di commercializzazione del prodotto ittico all’interno del territorio dei Nebrodi da parte degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata Militello.
Nella giornata odierna, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Milazzo e con la supervisione dell’11° CCAP (Centro di Controllo Area Pesca) della Direzione Marittima di Catania, i militari del comando santagatese hanno svolto una mirata attività di controllo presso i punti vendita presenti all’interno dei centri della grande distribuzione locale, riscontrando gravi violazioni in materia di tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico.
Sono stati riscontrati, infatti, 310 kg di pescato vario (crostacei, mitili, piccoli e grandi pelagici) tra fresco e congelato, pronti per essere venduti al dettaglio contro il rispetto della normativa europea e nazionale che regolamenta la tutela degli stock ittici, delle specie protette e dell’ecosistema marino.
Interessato successivamente il competente Dipartimento di Prevenzione Veterinaria-ASP di Messina sede di Sant’Agata Militello, l’intero prodotto ittico non conforme è stato posto sotto sequestro amministrativo e verrà avviato a distruzione nei prossimi giorni a cura del medesimo trasgressore al quale è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 1.500 euro.
Nei giorni scorsi invece, un diportista presso lo scalo santagatese è stato sanzionato per oltre 1.000 euro per detenzione a bordo di attrezzatura da pesca non consentita e la rete, di oltre 500 metri, confiscata.
L’attenzione sul rispetto della disciplina della pesca marittima rimane sempre alta a livello locale al fine di prevenire e reprimere i comportamenti illeciti per garantire la costante tutela della legalità a favore soprattutto del consumatore finale.