sabato, Dicembre 14, 2024

Brolo, grave aggressione in pieno giorno. Un uomo finisce in ospedale

Arancia Meccanica Maria elena

Inquietante episodio a Brolo, in pieno centro nel pomeriggio di ieri. Indagini a tutto campo per definirlo.

“In giro c’è gente che si crede di avere l’onnipotenza e poi ti assalgono alle spalle in 4 e con una mazza”.

Queste sono le parole di Rodolfo Riturante, poco più che quarantenne, che scrive un post sul suo profilo Facebook – denunciando i fatti accaduti –, pubblicando le foto del suo volto tumefatto dall’ospedale dove è stato subito ricoverato.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri a Brolo, di fronte all’ufficio postale, lungo la via Libertà.

Nel raccontare i fatti Riturante evidenzia che il tutto scaturisce dal suo rifiuto di vendere dei fuochi pirotecnici lo scorso capodanno a delle persone che non riteneva in grado di poterli utilizzare.

Questo, si legge su Facebook, dove l’uomo ha postato le foto del volto tumefatto, ciò che secondo lui ha dato vita alla spedizione punitiva, che al di là dei motivi – saranno i carabinieri a definirli e stabilire i singoli ruoli avuti –  rimane, come azione squadristica, davvero un episodio grave, almeno alle nostre latitudini, in pieno giorno e con la strada piena di gente.

È stato un ragazzo che stava prelevando al bancomat dell’ufficio postale ad avvisare i carabinieri e il 118.

Soccorso dalla guardia medica Riturante, che di professione fa il fabbricante di fuochi d’artificio, è stato ricoverato all’ospedale pattese, dove in nottata è stato dimesso.

I carabinieri di Brolo ora stanno indagando ed anche con l’aiuto dei filmati di diverse telecamere presenti nella zona ricostruiranno la dinamica dei fatti.

Nella sua denuncia Rodolfo Riturante avrebbe fatto i nomi di chi l’ha aggredito: “li ho visti bene in faccia prima di svenire” avrebbe detto.

In ospedale il brolese si è visto suturare la ferita al volto con dei punti ed ha ematomi e contusioni in diverse parti del corpo.

Massimo Scaffidi

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