venerdì, Dicembre 13, 2024

“Sulle orme di Salvo D’Acquisto”, lunedì a Sant’Angelo di Brolo

locandina s.angelo-min

Lunedì 27 gennaio, alle ore 10:00, al Palacultura di Sant’Angelo di Brolo si svolgerà una kermesse culturale fortemente voluta dal Dirigente Scolastico, Bruno Lorenzo Castrovinci, in collaborazione con il Sindaco del Comune di Sant’ Angelo di Brolo, Francesco Paolo Cortolillo.

Il convegno si pone un duplice obiettivo: celebrare il giorno della memoria, che in tutto il mondo il 27 gennaio ricorda gli orrori dell’Olocausto e far conoscere ed accendere i riflettori sulla carriera militare, una vocazione al servizio della difesa dei valori della nostra Repubblica e dello Stato, con particolare riferimento all’arruolamento nelle Forze a servizio del mantenimento dell’ordine pubblico come l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza.

Infatti, il tema illustra ai ragazzi quali sono i percorsi da seguire per intraprendere queste carriere, per soddisfare il desiderio di servire gli altri, spesso a rischio della propria vita. Uno dei testimoni eccellenti è stato Salvo D’Acquisto, un vero eroe, un esempio, un modello per le nuove generazioni, spinte sempre più verso un individualismo sfrenato, che troppo spesso vede negli altri solo degli sgabelli su cui arrampicarsi per salire.

L’evento vede la partecipazione ed il contributo autorevole di Autorità militari e degli storici, di cui un accademico dell’università di Messina e uno studioso in organico dell’ Istituto Comprensivo di Brolo, Sant’Angelo e Ficarra.

Un tema importante, affrontato sotto varie sfaccettature, che si completa con la visita ad una mostra collettiva su Salvo D’Acquisto, allestita presso il museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo. Un percorso, una meta, un traguardo, una vocazione per gli studenti in una giornata che commemora la fine di uno dei periodi più bui della storia dell’uomo.

Il Dirigente Castrovinci dichiara: ”È un tema a me molto caro che mi tocca personalmente perche’ mio nonno paterno- come tantissimi italiani- è stato un superstite dei campi di concentramento”.

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