sabato, Dicembre 14, 2024

Brolo, la polemica corre… sull’asfalto

Ricciardello
Irene Ricciardello e Nuccio Ricciardello
Mentre si asfalta in via Libertà e in via Solferino, a Brolo affiora la polemica. Irene Ricciardello capogruppo consiliare di “Voliamo nel Futuro” scrive “Apprendo dalle dichiarazioni di un amministratore che le operazioni di scarificazione, fresatura e posa in opera dell’asfalto che oggi interessano la Via Libertà e che nei prossimi giorni interesseranno altre vie di Brolo, non sono da intendersi degli eventi straordinari, ma rientrano nel piano di manutenzione ordinaria che questa amministrazione sta attuando…” e ironizzando aggiunge “Meglio mi sento”e dice “Siamo proprio ripartiti!” E politicamente assegno un bel 10 e lode alla programmazione”.
Poi analizzando l’intervento l’ex sindaco evidenzia: “Perchè mi sembra davvero giusto che questa amministrazione appena 2 mesi addietro abbia impegnato 14.579,00 euro per rifare le strisce, oggi ne spenda 15.000 per scarificare l’asfalto dipinto un mese addietro, e che nei prossimi giorni certamente spenderà altre somme per ridipingere le strisce…E, come dicono gli amministratori… tutto rientra nell’ordinario! Ripartenza al top.“.
Un attacco che non passa inosservato all’assesore Nuccio Ricciardello, che risponde: “Sono solo due le strade al momento interessate ai lavori. Quindi poche serviranno solo poche decine di euro per ripristinare la segnaletica che non saranno certamente queste ad asfaltare i bilanci del Comune”. Ricciardello aggiunge anche: Sono due strade che erano ridotte in uno stato pietoso, come molte altre del paese a causa di una mancata manutenzione negli anni, che deve solo essere addebitata a chi ci ha amministrato, la prima proprio lei, l’ex sindaco. Brolo sotto la sua amministrazione ha visto riasfaltare solo la Nazionale, ma certamente non per merito suo ma per i lavori dell’Anas“.
E concludendo afferma: “E’ giusto ricordare che la mancanza di ordinaria manutenzione ha creato tanti disagi alla popolazione vedi tutta la problematica dell’erogazione idrica e dell’acquedotto , altro che rifare quattro strisce segnaletiche. Oggi mi sembra assolutamente fuori luogo parlar e criticare quando si agisce per il paese… Saranno i cittadini a giudicare“.
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