Seduta consiliare rinviata in prima ed in seconda convocazione e poi a data da destinarsi a Furnari, seppur dopo la discussione di alcuni punti, tra l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza e l’uscita dall’aula dei consiglieri di opposizione.
Così si è delineata la sessione del 24 settembre scorso, con ventuno punti all’ordine del giorno. Per l’opposizione ci sono fibrillazioni nella maggioranza che sostiene il sindaco Maurizio Crimi; in prima convocazione mancavano due consiglieri e quattro in seconda. In prima convocazione, il capogruppo della minoranza Mario Foti, verificando che la maggioranza non avesse garantito il numero legale, si è allontanato dall’aula con i consiglieri di schieramento ed il consiglio è stato rinviato al giorno successivo. In seconda convocazione erano presenti solo quattro consiglieri di maggioranza e si è comunque entrati nel merito di alcuni punti all’ordine del giorno. Ritirato quello sulla concessione a terzi del servizio di illuminazione votiva, sono passati il dup e l’assestamento di bilancio; l’opposizione ha partecipato al dibattito, ma si è sempre allontanata al momento del voto. Nel momento in cui si è discusso un debito fuori bilancio, il capogruppo Mario Foti, che aveva già espresso perplessità su altri argomenti all’ordine del giorno, ha rilevato sul punto la violazione della normativa; a fronte di questi rilievi, la minoranza è uscita dall’aula al momento del voto, il presidente del consiglio Felice Germanò si è astenuto ed il capogruppo di maggioranza Giuseppe Mendolia ha lasciato i lavori. Venuto meno il numero legale, la seduta è stata rinviata a data da destinarsi. “Ad appena due anni di distanza dalle elezioni, questa situazione fa capire che l’esecutivo Crimi non gode di ottima salute, ha dichiarato il capogruppo Foti e la vicenda politica lascia presagire ulteriori sviluppi.” Il sindaco Crimi ed il capogruppo Mendolia però hanno ribadito che non c’è crisi; qualche consigliere era assente per motivi di salute, mentre era necessario che qualche punto venisse ridiscusso, per essere rielaborato. Nel frattempo c’è una nuova seduta consiliare – urgente e aperta – convocata per domani, alle ore 18,30; all’ordine del giorno un solo punto: emergenza discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, sversamento di percolato, assenza di copertura e impianti di trattamento dei rifiuti.