martedì, Marzo 19, 2024

Patti, l’opposizione incalza: “La maggioranza non pensa agli interessi del paese”

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Non si placano le polemiche a Patti dopo l’ultimo consiglio comunale, che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione. Per i consiglieri Giacomo Prinzi, Gianni Di Santo, Federico Impalà, Mariella Gregorio Nardo, Natalia Cimino e Filippo Tripoli infatti il sindaco Aquino e la maggioranza stanno perdendo di vista gli interessi superiori della città. Ecco il comunicato completo.

“Da ben sette anni il Bilancio di previsione del Comune di Patti non veniva esitato senza alcun voto contrario. Ed infatti, una opposizione compatta, presente a ranghi completi, con l’astensione consapevole e responsabile ha consentito che proseguisse l’iter per la stabilizzazione dei dipendenti comunali precari.

Eppure, in questo bilancio tanti erano i motivi per votare contro: nessuna idea di sviluppo per il nostro territorio da parte dell’Amministrazione Aquino, solo debiti e sprechi.

Infatti, si è accertato un disavanzo di oltre 700 mila Euro generato dalla cattiva gestione del Sindaco Aquino, si è accertato che vengono sprecati oltre duecentocinquanta mila Euro per l’anno 2019 per morosità con l’ENEL, non avendo pagato le relative bollette.

Non solo, ma in occasione di questo Bilancio i ruoli si sono invertiti, è stata proprio l’opposizione a programmare interventi importanti finalizzati all’ottenimento della Bandiera Blu, riconoscimento strategico a livello turistico e di marketing per il nostro territorio, prevedendo, l’aumento di aree destinate a parcheggio ed una maggiore attenzione alla manutenzione della rete fognaria litoranea, requisiti minimi ed indispensabili per fregiarsi dell’importante riconoscimento.

Al contrario, la maggioranza guidata dal Sindaco Aquino, ha fatto opposizione oscurantista votando contro, senza neppure motivare il voto contrario a tali importanti emendamenti.

Tali emendamenti, erano stati porti dalla minoranza su di un piatto d’argento, con tutti i pareri favorevoli da parte degli uffici ed avendo individuato le relative coperture finanziarie, eppure, la maggioranza, dopo evidenti imbarazzi in aula pur riconoscendo la bontà degli emendamenti, ha inspiegabilmente bocciato gli stessi, piegandosi nuovamente alle logiche di appartenenza, perdendo di vista “gli interessi superiori della Città”.

Questa opposizione ha dimostrato di  essere propositiva e di tenere alle sorti della Città di Patti, senza cadere in strumentalizzazioni a scapito dei precari, e dimostrando spirito di responsabilità che manterrà anche in occasione del successivo rendiconto 2018, anch’esso preliminare alla loro stabilizzazione.

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