Se Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, hanno già avviato la trattativa col governo centrale, Campania, Liguria, Lazio, Marche, Piemonte, Toscana e Umbria hanno già chiesto ai propri presidenti di avviare il negoziato, mentre Puglia, Calabria e Basilicata hanno approvato gli atti di indirizzo. Stiamo parlando delle procedure per ottenere l’autonomia differenziata ai sensi dell’ articolo 116 della Costituzione. Il confronto, già bollato come banco di prova per la tenuta del contratto di governo, vede da un lato i 5Stelle farsi garanti delle istanze del Meridione, dove il movimento attinge il maggior numero di consensi e dall’altro la Lega, che invece sostiene le ambizioni delle ricche regioni del Nord, che sperano attraverso la gestione diretta di alcune materie di trattenere sul proprio territorio più risorse.
Il rischio è di marcare la sperequazione economica tra Nord e Sud del Paese. Nel dibattito nazionale si è inserito il governatore Nello Musumeci, che ha chiesto al Presidente Giuseppe Conte di istituire un tavolo per tutti i rappresentanti delle Regioni ricordando l’importanza del fondo perequativo. L’intervista completa nel video.