martedì, Aprile 23, 2024

Capo d'Orlando: contratto non scritto, decreto ingiuntivo revocato

Il giudice onorario del tribunale di Patti Elisabetta Artino Innaria ha revocato il decreto ingiuntivo emesso il 19 dicembre 2013 a carico del comune di Capo d’Orlando per oltre 30 mila euro.
La causa si era instaurata dopo le richieste di “Officine Cst” procuratore speciale di Enel Energia, per il pagamento della somma – 30.055,03 euro, oltre accessori e spese – a titolo di fornitura di energia elettrica. Il comune di Capo d’Orlando, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio, contestò l’assenza del contratto scritto tra le parti e l’insussistenza del credito; chiese pertanto di dichiarare l’illegittimità dell’ingiunzione di pagamento e la revoca del decreto. “Officine Cst”, rappresentata dall’avvocato Stefano Queirolo, contestò le eccezioni del comune paladino, insistendo per la conferma del decreto. Il giudice ha accolto l’eccezione del comune e da qui ha disposto la revoca del decreto ingiuntivo, perché non è stata fornita la prova del credito; mancando infatti la forma scritta, è nullo. “Officine Cst” non ha esibito in giudizio la prova dell’esistenza del contratto scritto con il comune di Capo d’Orlando. Per questi motivi, è stata accolta l’eccezione prospettata dall’avvocato Bonfiglio e dunque è stato revocato il decreto ingiuntivo a carico del comune paladino. Il giudice infine ha condannato “Officine Cst” a pagare le spese del giudizio a favore del comune per oltre 3.500 euro.

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