sabato, Aprile 20, 2024

Patti, la guardia di finanza ha sequestrato gasolio agricolo

Nei  giorni  scorsi, i finanzieri della Tenenza di Patti hanno sequestrato  1.400 litri di gasolio agricolo privi della prevista documentazione di accompagnamento e l’autocarro utilizzato per il trasporto.

Il responsabile è stato denunciato per le violazioni in materia di accise. E’ stata una pattuglia della Fiamme Gialle pattesi che ha fermato un autocarro in transito in transito sull’A/20, poco dopo il casello autostradale di Falcone, in ingresso verso il territorio del centro tirrenico, che trasportava nella parte posteriore merce voluminosa accuratamente nascosta con un telone. Le successive indagini hanno permesso di accertare la presenza di tre fusti di metallo di 200 litri ciascuno ed una cisterna con pistola erogatrice di 800 litri, contenenti gasolio agricolo, prodotto petrolifero che gode di un particolare regime di agevolazione sulle imposte.  Il trasportatore non è stato in grado di esibire la documentazione di supporto prevista dalla legge. Inoltre, dagli  approfondimenti condotti  sull’autocarro, i  finanzieri hanno avuto modo di verificare che anche il serbatoio era rifornito dello stesso prodotto. A consuntivo dell’attività svolta sono stati sottoposti a sequestro tutti i contenitori di  gasolio  agricolo per complessivi 1400 litri ed il mezzo utilizzato, mentre il conducente è stato denunciato alla procura della repubblica di Patti per detenzione ingiustificata  e  trasporto  del prodotto petrolifero previsto dalle norme sulle imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative. L’attività testimonia la costante attenzione che le Fiamme Gialle riserva alle frodi nel settore delle accise e delle altre imposte sulla  produzione e sui consumi per contrastare l’illecita commercializzazione di prodotti che godono di regime agevolato. Anche questo tipo di evasione produce infatti effetti negativi per l’economia, perchè ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato e accresce il carico fiscale sui cittadini onesti.

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