Si terrà venerdì 28 agosto, a San Giorgio di Gioiosa Marea, la manifestazione “Un mare GIOIOSAmente ricco di pesce povero”, un evento che unisce cultura, storia e gastronomia per valorizzare la piccola pesca artigianale e i suoi prodotti meno conosciuti, ma di grande valore nutrizionale e culturale.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Gioiosa Marea in collaborazione con la Cooperativa Pescatori San Giorgio, il GAC Golfo di Patti, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la Comunità Europea, la Regione Siciliana, Dipartimento della pesca mediterranea, il COGEPA Portorosa, e finanziata dal FEAMPA – PN 2021–2027, nasce con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e turisti — e in particolare le giovani generazioni e gli studenti — al consumo consapevole del cosiddetto “pesce povero”, cioè quelle specie ittiche locali spesso trascurate dal mercato ma che rappresentano una risorsa preziosa sia per le famiglie di pescatori, sia per la biodiversità marina.
Un omaggio ai “tonnaroti” e alla marineria locale.
Già dal manifesto ufficiale dell’evento emerge il cuore della manifestazione: un tributo ai pescatori di San Giorgio, eredi di una tradizione secolare fatta di sacrifici, conoscenze tramandate e profondo legame con il mare.
In particolare, saranno ricordati i “tonnaroti”, gli uomini della tonnara, simbolo di una cultura marinara che ha segnato profondamente l’identità del borgo costiero. Pur appartenendo alle classi sociali più umili, essi hanno saputo trasmettere resilienza, dignità e un sapere prezioso.
Durante la manifestazione è previsto un programma ricco e articolato — che sarà illustrato nei dettagli in una prossima conferenza stampa — con incontri, dibattiti e racconti che restituiranno la memoria collettiva di una comunità cresciuta sulle onde. Non mancheranno, naturalmente, le degustazioni guidate di piatti della tradizione a base di pesce locale, realizzati con maestria dai ristoratori e dai pescatori stessi.
La manifestazione, spiega l’assessore comunale Teodoro Lamonica, si inserisce in un più ampio progetto promosso dal Dipartimento Pesca Mediterranea della Regione Siciliana, con l’intento di accrescere la consapevolezza dei consumatori sui prodotti ittici locali e promuovere un consumo più sostenibile.
Ed è lo stesso sindaco, Giusy La Galia, che evidenzia “la necessità di creare sviluppo con le ricchezze del territorio è una nostra priorità. Puntare sulla natura, sulle biodiversità al pari dei beni culturali e sul patrimonio della memoria, diventa una grande scommessa per il futuro, una visione da condividere con le nuove generazioni”.
«La pesca artigianale — ha sottolineato Nino Accetta, presidente regionale di Federagripesca — è una risorsa fondamentale per il nostro territorio. Valorizzare anche le specie meno richieste significa ridurre gli sprechi, aumentare il valore del pescato, tutelare la biodiversità e garantire un reddito dignitoso alle famiglie dei pescatori».
Ripristinare e sostenere la flotta artigianale di Gioiosa Marea e San Giorgio, ma anche delle marinerie di Patti, Oliveri e Brolo, composta da piccole imbarcazioni che variano tecniche e attrezzi a seconda delle stagioni, significa oggi puntare sull’ittiturismo e su un nuovo turismo consapevole. La cattura di una vasta gamma di specie — dalle triglie ai pagelli, dalle lampughe ai tombarelli, fino ai grandi pelagici come pesce spada e alalunga — diventa così un bene primario che si trasforma in cibo di qualità anche nei ristoranti del territorio. Un patrimonio di conoscenze e pratiche sostenibili che merita di essere conosciuto e trasmesso anche alle nuove generazioni.
Oltre agli assaggi guidati, la manifestazione prevede anche momenti didattici rivolti ai più piccoli, per insegnare loro il valore nutrizionale del pesce locale e l’importanza di scelte alimentari consapevoli. Brochure informative e laboratori coinvolgeranno il pubblico in un percorso alla scoperta delle specie ittiche del nostro mare e delle ricette tradizionali.
L’appuntamento è dunque per il 28 agosto, per una giornata all’insegna dei sapori del mare, delle storie degli uomini e delle bellezze naturali di Gioiosa Marea e del suo territorio.