giovedì, Agosto 7, 2025

Patti, divieto di avvicinamento alla ex con braccialetto elettronico. 49enne dell’hinterland nebroideo risponde al GIP

patti

E’ stato sentito questa mattina dal GIP del Tribunale di Patti, Andrea La Spada, un 49enne originario di un comune nebroideo, su cui grava la pesante accusa di maltrattamenti in famiglia, aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza dei figli minori. La Procura della Repubblica di Patti, guidata da Angelo Vittorio Cavallo, sempre attenta nella valutazione dei c.d. reati da “codice rosso”, ha chiesto ed ottenuto a carico dell’uomo la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi alla compagna a meno di 500 metri e di comunicare con la stessa ed applicazione di braccialetto elettronico, eseguita lo scorso 01 agosto. L’indagato, alla presenza del suo legale di fiducia, l’avvocato Rosario Di Blasi, avrebbe risposto alle domande del giudice, respingendo con forza le gravi accuse mosse a suo carico e fornendo una diversa ricostruzione dei fatti.

Secondo la provvisoria ricostruzione della Procura pattese, sulla scorta delle indagini svolte con grande professionalità e sensibilità dai carabinieri della stazione del comune dove si sarebbero svolti i fatti, ricadente nella competenza della compagnia di Santo Stefano di Camastra, il 49enne è finito nel registro degli indagati dopo che la donna avrebbe raccontato ai militari dell’arma di aver subito per anni da parte del compagno – spesso alterato per l’assunzione di alcolici – pesanti ingiurie e vessazioni morali, danneggiamenti a mobili di casa, violenze fisiche tra cui una testata al volto, ma anche minacce di morte, dopo un allontanamento del 49enne da casa. La donna, che avrebbe più volte chiamato i carabinieri, intimorita, questa volta avrebbe deciso di interrompere la relazione e denunciare.

Il legale dell’indagato si è riservato di valutare ulteriori azioni a difesa del proprio assistito, che nel corso dell’udienza di oggi si è riservato di dimostrare la propria innocenza nel corso dell’eventuale istruttoria dibattimentale.

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