Sono stati tolti dalle strade urbane di Patti i dissuasori che da un po’ di tempo a questa parte hanno rallentato il traffico cittadino, esacerbando gli animi di chi, soprattutto sui social, si diceva fermamente contrario a queste “gobbe” stradali.
Erano state sistemate due in via Nazionale a Patti Marina, due in via Case Nuove Russo e due in via Padre Pio, queste terze le ultime ad essere state tolte dalla strada. E mentre ancora sui social, ora che sono scomparse, tanti si sono chiesti dove fossero finite le “gobbe”, abbiamo notato alcuni giorni fa l’intervento della Polizia Stradale di Barcellona Pozzo di Gotto, coordinata dal comandante Sandro Raccuja.
Si presume a questo punto che gli agenti della Stradale siano stati delegati a verificare la localizzazione dei dissuasori e soprattutto le loro dimensioni. Ebbene sembra che i siti dov’erano sistemati non erano conformi a quanto prescrive la legge, così come le loro dimensioni.
Ecco che via via i dissuasori sono scomparsi per buona pace di chi all’inizio si era detto fortemente contrario all’installazione e di chi invece si era sentito confortato dal fatto che gli automobilisti, almeno quelli più coscienziosi, proseguissero la marcia rallentando.
In via Padre Pio, per esempio, in prossimità dell’incrocio imbuto che a destra conduce alla stazione ferroviaria e a sinistra verso Patti Marina, la statale 113, l’area commerciale e l’autostrada, nelle ore di punta, complice il dissuasore, si determinavano file interminabili. File che si verificano comunque, anche senza dissuasore.
E a parte questa vicenda dei dissuasori, prima installati ed ora tolti dalle strade, emerge in tutta evidenza il presidio degli incroci più pericolosi, perché è meglio prevenire che poi recriminare quando si verificano situazioni drammatiche.