L’11 luglio uscirà su varie piattaforme il quarto brano, “Lucky star”, primo testo in inglese per la cantante pattese Marta Pitì. Un’ulteriore tassello della sua breve ma intensa carriera, nell’ovvia speranza che pure l’ultima “fatica” possa ricevere i meritati apprezzamenti del pubblico e della critica.
Prosegue senza soste l’ascesa della pattese che compirà 18 anni il 7 agosto, astro nascente della musica, una passione che continua a coltivare con serietà e professionalità e che le sta, indubbiamente, dando bellissime soddisfazioni.
Marta è ormai “immersa” in tale mondo e la sua costanza le sta dando l’opportunità di
continuare a “produrre” e di ritagliarsi uno spazio considerevole. “Lucky star” “parla” di una relazione che all’inizio sembrava speciale ma che è finita male, nonostante la promessa di far “funzionare” ogni cosa; invece, l’altra persona ha deluso, tradendo la fiducia, per cui il protagonista prova dolore, rabbia e desidera la libertà. E la raggiunge scegliendo se stesso, affrancandosi dalla relazione tossica e decidendo di andare avanti.
In contemporanea all’uscita di “Lucky star”, sempre l’11 luglio, Marta sarà una delle finaliste del 6° Festival delle AlpiApuane – “La musica è il nostro domani” -, tappa nazionale del Premio De Andrè, in programma in piazza Menconi a Marina di Carrara, che sarà presentato da Serena Martinelli e il cui direttore artistico è Alessandro Di Dio Masa.
Della giuria farà parte anche Luisa Melis, direttrice artistica del Premio Nazionale De Andrè.
Si tratta, quindi, dell’ennesima attestazione della bravura di Marta Pitì che ha sicuramente le carte in regola per farsi spazio in un mondo (a volte complicato ed ostico) che comincia a sentire sempre più suo e che, continuando così, le riserverà, sicuramente, altre e grosse soddisfazioni.
