“Si sta sottraendo spazio vitale e memoria storica alla comunità, senza un confronto e senza una reale necessità” – sottolinea la Minoranza.
“Chiediamo all’Amministrazione di fermarsi, di sospendere i lavori e riflettere sull’importanza storica e simbolica del luogo, che non può essere sacrificata sull’altare dell’improvvisazione che non ha nè rispetto nè visione. È nostra intenzione, invece, inviare con urgenza un’istanza ai funzionari preposti della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, per un sopralluogo, essendo storicamente l’edificio ed i suoi cortili un monumento fra i monumenti.
In Consiglio Comunale, la Minoranza ha più volte proposto l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per affrontare in modo condiviso tematiche e tutte le progettualità pubbliche, attuali e passate. L’obiettivo: individuare soluzioni più adeguate e meno impattanti sul patrimonio aluntino.
Una proposta rimasta inascoltata, che – se accolta – avrebbe evitato sprechi di fondi pubblici e permesso una pianificazione più responsabile e sostenibile.
Quello che oggi stiamo affrontando non è solo una discussione sulla destinazione di un luogo. È un richiamo alla coscienza collettiva: fermiamo questi lavori prima che sia troppo tardi.
“Quello che oggi stiamo affrontando non è solo una discussione sulla destinazione di un luogo. È un richiamo alla coscienza collettiva: fermiamo questi lavori prima che sia troppo tardi.”
Il Gruppo di Minoranza chiude con un appello chiaro:
Difendere la Crisafi oggi significa difendere l’identità di un’intera comunità.
Non possiamo restare in silenzio mentre si cancella un altro pezzo di storia.
Se c’è ancora tempo per scegliere il buon senso, quel tempo è adesso.
Il Gruppo di Minoranza del Comune di San Marco d’Alunzio
Salvatore Mangano, Dino Castrovinci, Francesco Tortorici”