giovedì, Giugno 19, 2025

Collegamento Capo d’Orlando–Eolie: Federalberghi ringrazia A.R.T. e Regione per revoca della gara

Vulcano Isole Eolie

Federalberghi Isole Eolie accoglie con soddisfazione la decisione del Dipartimento regionale di revocare la procedura competitiva con negoziazione per l’affidamento dei servizi pubblici di trasporto marittimo passeggeri con mezzi veloci sulla tratta Capo d’Orlando/Vulcano/Lipari/Santa Marina Salina e ritorno.

Si tratta di una scelta improntata al buon senso e al rispetto delle regole, perfettamente coerente con quanto segnalato dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti. L’ART aveva infatti rilevato formalmente la mancata osservanza delle fasi previste per l’affidamento di servizi in regime di compensazione finanziaria, evidenziando il rischio di distorsioni nella verifica del mercato e nella partecipazione di operatori potenzialmente interessati a operare in regime di libero mercato, o in un eventuale quadro di obblighi di servizio pubblico orizzontali. Di conseguenza, l’Autorità aveva richiesto la sospensione dell’avviso di pre-informazione e della relativa gara.

A rafforzare la fondatezza di tali rilievi, va evidenziato che alla gara avevano aderito solo tre imprese, che – secondo una prima valutazione del competente Servizio 1 – non disponevano dei requisiti tecnici ed economici adeguati per sostenere il servizio. È significativo, inoltre, che nemmeno l’attuale vettore di linea, Liberty Lines, abbia ritenuto opportuno partecipare alla procedura, forse proprio in ragione delle criticità già sollevate da Federalberghi Isole Eolie: ricavi ipotizzati eccessivamente ottimistici e rischio di sottrarre mezzi ed equipaggi alle tratte fondamentali per l’intero arcipelago, con conseguente riduzione della capacità di risposta anche in situazioni di emergenza.

Federalberghi Isole Eolie ringrazia l’Autorità di Regolazione dei Trasporti per la costante e puntuale attività di vigilanza e il Dipartimento della Mobilità per aver recepito l’indicazione, revocando la procedura. Auspichiamo che, in futuro, iniziative di questa portata siano pianificate per tempo e accompagnate da un ampio coinvolgimento dei sindaci delle isole e degli altri stakeholder locali.

Già dallo scorso 10 giugno avevamo espresso forti perplessità rispetto all’opportunità di destinare quasi 3 milioni di euro, nei soli mesi centrali dell’estate, a un collegamento con una sola corsa giornaliera di andata e ritorno, su una tratta già ampiamente coperta da minicrociere turistiche private. In assenza di analisi approfondite e dati oggettivi, tale scelta appariva ingiustificata, inefficace e potenzialmente lesiva della libera concorrenza, oltre che in contrasto con i principi sanciti dalla normativa nazionale ed europea.

Le isole minori non possono essere strumentalizzate per iniziative che non le vedono realmente coinvolte né protagoniste. Le vere priorità sono ben altre: note da tempo e tuttora irrisolte. Parliamo della cronica carenza di posti nave per i mezzi commerciali, delle difficoltà nei collegamenti con Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli in vari periodi dell’anno, della riduzione delle corse e dell’aumento delle tariffe sulle rotte statali, dell’assenza di abbonamenti adeguati per i pendolari, delle persistenti carenze infrastrutturali. Si tratta di problemi concreti, reali, che possono essere affrontati con interventi strutturali e integrativi rispetto ai servizi esistenti, e che incidono quotidianamente sulla vita dei residenti e sull’operatività delle imprese.

Per questo motivo chiediamo che il Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, si faccia promotore – anche per le isole minori – dell’istituzione di un tavolo permanente sui collegamenti marittimi e aerei, in grado di affrontare in modo organico, partecipato e trasparente le problematiche che da troppo tempo penalizzano le comunità e l’economia delle isole siciliane.

 

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