Onda Nebroidea San Piero Patti esprime sostegno ai cittadini di Piazza Filippo Florio, che da tempo denunciano lo stato di carente cura e manutenzione dell’arredo urbano, del verde pubblico e per la crescente trasformazione della zona in un’area di “raccolta rifiuti”.
Dopo l’installazione dei contenitori per l’olio esausto e di quello destinato ai pannolini, in questi giorni si sta lavorando per posizionare, a pochi metri di distanza dai precedenti, un nuovo raccoglitore per le bottiglie di plastica.
“Premettendo di essere favorevoli alla presenza dei servizi rivolti alla collettività, il movimento esprime perplessità circa l’ubicazione di tutti i distributori ed al contempo segnala la loro mancata manutenzione e l’inadeguata pulizia della fontana sita proprio in Piazza Florio.
Riteniamo indecoroso per l’immagine del nostro amato paese e per la qualità di vita delle numerose persone che vi risiedono, lo stato di poca attenzione e cura in cui versa una delle aree più centrali e frequentate del nostro comune.”
Per “Onda Nebroidea San Piero Patti” quella è un’area nella quale non solo risiedono decine di famiglie ma anche zona di passaggio in virtù della presenza della filiale della Posta, la chiesa, del punto territoriale d’emergenza, della Guardia Medica, del poliambulatorio nonché di un’ attività commerciale. Piazza Filippo Florio è “vissuta” quotidianamente da famiglie, bambini ed anziani. Non deve, quindi, diventare un degradato polo di raccolta rifiuti.
“Con l’aggravante che tutto ciò avviene senza il confronto/dialogo con i residenti che, da sempre, si trovano a “subire” scelte calate dall’alto che compromettono il decoro, l’igiene e la vivibilità della piazza.”
Da qui le richieste di “Onda Nebroidea San Piero Patti”: l’immediata sospensione dell’installazione del raccoglitore della plastica, un tavolo urgente di confronto con l’amministrazione comunale e i residenti, un piano di riqualificazione della piazza, con interventi strutturali e decoro urbano e l’ascolto attivo della cittadinanza nelle scelte che riguardano il loro spazio di vita.
