Un mistero che ha le tinte di un giallo di Camilleri. Il cadavere di un uomo è stato ritrovato ieri tra Giammoro e Pace del Mela, nelle vicinanze dell’autostrada A20. Il suo corpo si trovava lì da almeno 24 ore e, particolare più macabro, con una vistosa ferita alla testa. Ci sono volute ore per identificare la vittima, dato che non aveva documenti con sé. Si tratta del 42enne Angelo Pirri di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il cadavere è stato scoperto intorno a mezzogiorno di ieri in via Antonino Torre di Giammoro, lungo la strada che costeggia i piloni dell’autostrada A20. E’ stato trovato a terra, riverso a faccia in giù.
Sul posto, avvertiti da un uomo che ha fatto la macabra scoperta, sono giunti i carabinieri della compagnia di Milazzo e il sindaco di Pace del Mela Mario La Malfa.
I carabinieri sono a lavoro sulla scena del crimine insieme agli esperti del Ris di Messina per trovare tutte le tracce utili a fare luce su questo che sembra abbia tutti i crismi di un omicidio, un’esecuzione in piena regola. A coordinare le indagini il Procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Verzera.
Secondo le prime ricostruzioni si pensa che sia morto da almeno un giorno prima del ritrovamento, ma il tutto dovrà essere confermato dall’autopsia, che dovrà anche stabilire se i segni di colpo alla nuca siano compatibili con quelli di un urto causato da corpo contundente.
Si vagliano tutte le ipotesi. Ovviamente si scaverà nel passato della vittima, per capire il movente e cosa abbia portato alla sua morte, cercando di scoprire chi lo abbia ucciso.
