Finisce al pronto soccorso dopo aver ricevuto dalla direzione aziendale del Policlinico un ordine di servizio che l’avrebbe vista impegnata in un turno di lavoro da 12 ore consecutive. Diventa un caso il malore di un Oss dell’azienda ospedaliera universitaria Gaetano Martino che ha dovuto ricorrere alle cure dei medici per l’eccessivo stress da bournout accumulato. A denunciarlo il segretario generale della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri, Salvatore Feliciotto, dirigente responsabile del dipartimento Policlinico Universitario, Nino Ferrera, segretario aziendale.
“Nei giorni scorsi avevamo già denunciato le drammatiche condizioni di lavoro cui sono costretti gli Oss in servizio al Policlinico, chiedendo a gran voce nuove assunzioni, anche a fronte del provvedimento dell’assessorato regionale alla salute che ha concesso i finanziamenti necessari per incrementare il tetto di spesa necessario per assumere tutto il personale precario che ha maturato il diritto alla stabilizzazione e per prorogare tutti gli altri meritevoli lavoratori che occupano posti vacanti di dotazione organica. Non solo non abbiamo ricevuto risposta, ma il manager ci ha di fatto comunicato che non avrebbe consentito la proroga di tutto il personale precario il cui incarico cesserà tra pochissimi mesi. Questo comporterà inevitabilmente un ulteriore carico di lavoro per il personale in servizio, ormai al collasso. Una follia se si considera che ad oggi – dichiarano Bicchieri, Feliciotto e Ferrera – il personale Oss nei reparti non riesce più nemmeno a garantire i cambi turno. Abbiamo anche chiesto di attingere dalla graduatoria di OSS ancora vigente del bacino orientale, al fine di permettere migliori condizioni di lavoro, assistenza qualitativa ai pazienti ricoverati e di cessare le cause per il riconoscimento del demansionamento professionale infermieristico, ma purtroppo nulla di tutto ciò è stato realizzato. Il caso dell’Oss finito al pronto soccorso per stress da lavoro correlato – concludono i vertici del sindacato – è un gravissimo campanello di allarme che non possiamo e non vogliamo sottovalutare. Abbiamo già denunciato il Policlinico per condotta antisindacale. Denunceremo l’accaduto a tutte le autorità competenti. Non si può giocare sulla pelle dei lavoratori e sul diritto alla cura e all’assistenza dei cittadini.”