A piazza Cairoli, punto informativo della Polizia di Stato per meglio diffondere il significato della “Giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi”; istituita nel 1983 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in ricordo di Etan Patz un bimbo di sei anni che il 25 maggio del 1979 venne rapito a New York, ogni anno coinvolge i cittadini di tutto il mondo per riflettere su un fenomeno molto doloroso che coinvolge migliaia di minori.
A piazza Cairoli insieme al Questore Annino Gargano, Gabriele Presti, nuovo dirigente dell’Anticrimine, ha voluto trasferito ai cittadini messinesi, l’importanza di riflettere ma anche di operare attivamente per fare rete, denunciando con tempestività, la scomparsa dei minori.
Uno strumento indispensabile è rappresentato dall’attività di prevenzione svolta anche dalla Polizia di Stato nelle scuole, proprio per tutelare una delle fasce più deboli della nostra società. Ormai, fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo, i maltrattamenti, gli abusi, gli adescamenti online sono all’ordine del giorno ed è compito della società civile, operare per evitare che il fenomeno incancrenisca.
La Polizia di Stato, ha sottolineato Presti, “ha aderito a una serie di campagne a tutela dei più piccoli, come “Amico o mostro?” realizzata dalla Fondazione Amber Alert Europe e, al progetto promosso dall’organizzazione ICMEC – International Center for Missing and Exploited Children, che si occupa di una serie di iniziative in favore dei minori scomparsi o sfruttati anche attraverso la gestione del sito web dedicato Il sito è parte di una rete internazionale composta da 31 Paesi coordinata dalla statunitense ICMEC – International center for missing and exploited children e consente ad ogni cittadino di riferire informazioni utili sulle persone scomparse”.
Uno degli strumenti più efficaci è segnalare al numero unico di pronto intervento 112 o effettuare una richiesta di assistenza per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga utilizzando l’App YouPol.
Nel “salotto” di Messina sono stati distribuiti brochure informative, sia per sensibilizzare i minori a prestare molta attenzione su atteggiamenti da parte di persone equivoche, che potrebbero poi sfociare in atti di violenza sia, per invitare i cittadini a denunciare immediatamente la scomparsa di un minore. Il tempo è fondamentale per far si che le forze dell’ordine possano immediatamente mettere in atto tutti gli interventi necessari.
Anche in Italia, purtroppo, sono in aumento i minorenni scomparsi, situazioni che coinvolgono l’intera società soprattutto per l’impatto che questi fenomeni creano nelle famiglie interessate.