venerdì, Luglio 18, 2025

Milazzo – Riuniti dopo 50 anni i “ragazzi” della 5A Meccanica del 1975 – VIDEO

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Si sono riuniti dopo 50 anni per rivivere ricordi, emozioni e raccontarsi, non senza qualche lacrima, il periodo trascorso a scuola, sono i ragazzi della V^ A Meccanica del 1975 dell’Istituto Tecnico Industriale di Milazzo che ieri hanno riavvolto il nastro e si sono riabbracciati.

L’appello del sempre lucido Ingegnere Maio, nell’aula magna del nuovo istituto Ettore Majorana, il ricordo del Professore Bruno e dei compagni che non ci sono più, la visita al vecchio istituto oggi palazzo municipale della città del Capo, il momento di Preghiera nella Chiesa di San Papino per ringraziare il loro Professore di Religione Padre Catania e tante foto per fermare questo magico momento.

Qui il discorso di Antonio Formica che oggi vive a Padova ed è tornato a Milazzo per vivere questo speciale momento:

 Amici e compagni Periti Meccanici della 5 A del 1975

Ci vuole molto tempo ed esperienza per diventare giovani e noi abbiamo appena iniziato ad esserlo, con  il sopraggiunge dell’età dell’esperienza, a volte possiamo essere eccitati, forti e sicuri, altre  tristi, malinconici e deboli, con l’ età dell’esperienza si rischia di   scivolare in arroganza e presunzione o depressione e tristezza, se invece  teniamo  vivi i sentimenti giovanili  saremo sempre sereni e  in pace con noi stessi, consapevoli del posto che occupiamo, senza trionfalismi per ciò che abbiamo fatto e costruito o sensi di colpa per ciò che non abbiamo fatto o sbagliato, con  la nostra età inizia l’accettazione  della nuova gioventù, la gioventù  consapevole. Il segreto per vivere bene questo nostro tempo? Mente e cuore sempre attivi, in movimento e disponibili a nuove esperienze, con la forza dei ricordi del passato e la curiosità del futuro.

Noi che abbiamo affrontato tutto con coraggio, sfidando i nostri limiti, noi che abbiamo raccolto i nostri frutti con caparbietà, senza mollare mai, noi che con forza e determinazione siamo riusciti a rendere concreti i nostri sogni e soprattutto a trasformarli in progetti di vita, lottando a denti stretti, conquistando il nostro spazio millimetro dopo millimetro con caparbietà. Non è stato facile, in questi 50 anni ma grazie anche agli insegnamenti e agli esempi dei nostri Prof, il porto sicuro degli amici, gli affetti delle persone care ce l’abbiamo fatta ad arrivare fin qua.

Non ci è mancata l’incoscienza di osare, di non avere paura, di cadere e rialzarsi con coraggio, il coraggio di crederci sempre, il coraggio di non mollare mai, di sognare un futuro diverso e migliore, il coraggio di affrontare il cambiamento dei nostri tempi!!

Se dovessimo rincontrare quei ragazzi del 75, oggi diremo loro di rischiare, di cambiare idea, di non aver paura di sbagliare, di cercare le opportunità nelle sconfitte, di crederci sempre e qualsiasi cosa andrete a fare fatela con passione, costruitevi la vostra storia, fatelo in modo singolare, siate protagonisti del vostro tempo, imparate ad ascoltarvi e parlatevi perché quando ci si ascolta e ci si parla, ci sorride la vita!!

Alcuni di noi non godono il piacere di vivere in Sicilia perché la vita ci ha portati altrove, né soffriamo molto, ma con il cuore siamo sempre qui testimoni del nostro essere parte di questa nostra amata terra.

Un pensiero e una preghiera vanno a chi ci ha lasciato prematuramente ma che in questo momento è qui a condividere il piacere di ritrovarci: Santino Otera e la sua chitarra, Antonio Sottile e Giuseppe  Mollica  Biscia,un destino beffardo ha interrotto il loro cammino ma sono e rimarranno parte integrante della nostra memoria.

Auguri di pronta guarigione a Calogero Franchina, Paolo Cutelli e Nino Lombardo che per motivi di salute non sono qui oggi, a Pietro Italiano assente giustificato, e non ultima una preghiera speciale per tutti noi e le nostre famiglie e per il futuro che abbiamo ancora da cogliere a piene mani.

Come non ricordare oggi i nostri cari Prof. a cui dobbiamo riconoscenza e gratitudine perché sono un pezzo di ciò che siamo diventati.

  • Nino Maio, un uomo buono e tutto d’un pezzo, serio, preparato e competente, una persona con delle capacita professionali e sensibilità umane rare, ci ha ispirato fiducia e senso del dovere.
  • Franco Bruno, ci ha lasciati troppo presto, era un uomo d’altri tempi un fratello maggiore, con cui ti potevi confidare anche di cose personali sapendo che ti avrebbe ascoltato e aiutato, una voce amica, ricordo che tutti studiavamo la sua materia non solo per noi ma anche per non fargli dispiacere alle interrogazioni, era il nostro modo di volergli bene, Ci ha ispirato il dialogo, l’ascolto e la fiducia nel dare prima di ricevere indipendentemente dal ruolo.
  • Padre Giorgio Catania sappiamo vive a Bagheria un uomo con una cultura enorme, profondo conoscitore dei classici, ci ha insegnato che leggere informarsi illumina la mente e apre nuove strade, mitiche le partite di calcio con lui al campo di Parrineddi, ci ha ispirato la curiosità verso il sapere.
  • I prof Capillo, Zirilli, D’Amico, Magistri, Peppino Abbate, Alfonso Gagliardo, Puliafito, Saitta le Prof Barbaccia, Munafò e Giordano, Padre Santo Trimarchi e tanti, tantissimi altri, insieme al preside Surace che ha fortemente voluto la specializzazione in Meccanica, e come non ricordare Doddo, Regini, Pizzurro e tutto il personale scolastico che per definizione erano nostri alleati.

Un grazie speciale a padre Graziano che con amorevole disponibilità ci ospita per questo momento di riflessione e preghiera un grazie alla Sig.ra Elvira moglie del nostro caro Ing. Franco Bruno e a Giovanna moglie di Santino Otera per essere qui insieme a noi ricordare i loro cari mariti. Un grazie infine a Gianni Di Paola e a Filippo la Malfa organizzatori di questo evento.

Con un brivido alla schiena, amici miei vi confermo che ahi Noi sono passati 50 anni …cosa sono 50 anni un battito d’ali, un soffio di vento e oplà, eccoci qui a cogliere questa grande occasione, forti dei nostri ricordi, l’abbiamo pensata, creata e realizzata l’opportunità di rivederci di stare di nuovo insieme è un sogno che si realizza, custodiamo questo dono e diamogli il posto che si merita nella nostra memoria.

Accogliamo tutto ciò che ancora è da scoprire e condiamolo con la sana ironia, noi che siamo il frutto, delle partite di calcio per strada, delle passeggiate in marina, delle lezioni marinate, dei tuffi dentro le onde del mare agitato, dei cannoli, pitoni e panini con i cuoricini mangiati insieme, tutte cose che hanno rafforzato i nostri legami e ci consentono oggi di essere qui a farci un applauso per ciò che siamo diventati!!

W LA 5 A MECCANICI, W I PROFESSORI, W L’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ETTORE MAIORANA, W NOI!!

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