sabato, Agosto 2, 2025

Patti: non funzionano i riscaldamenti nel plesso di piazza Stazione, la protesta degli studenti

scuola

E’ inequivocabile il tenore dei cartelli che sono stati affissi questa mattina sui muri del plesso scolastico di piazza Stazione a Patti, dove sono ospitate provvisoriamente otto classi del liceo linguistico e due del liceo delle scienze umane. In questo immobile non funzionano i riscaldamenti e con il freddo di questi giorni si può comprendere la difficoltà di studenti e professori nel proseguire le loro attività didattiche.

Stamattina gli studenti che sono ospitati provvisoriamente in questo plesso hanno deciso di manifestare proprio davanti alla loro scuola e in avanti hanno organizzato un corteo per sensibilizzare i loro colleghi di come si vive al momento nelle aule al freddo.

Si è appreso anche che per contrastare il freddo i ragazzi si siano portati le coperte da casa e che qualcuno era riuscito a portare una stufa; ma con le condizioni meteo di questi giorni con picchi di 8/9 gradi, un freddo pungente, non dimenticando i giorni precedenti, si può ben capire come questi siano stati davvero palliativi.

La competenza di questo plesso è della Città Metropolitana di Messina e dalla scuola si è appresso che da quando è stata optata questa soluzione provvisoria al liceo pattese, in attesa che finiscano i lavori finanziati con il Pnrr, siano stati innumerevoli i contatti perché questi problemi e cioè soprattutto la funzionalità degli impianti di riscaldamento, venissero focalizzati e risolti. E invece niente fino ad ora si è risolto.

Così, dopo i numerosi contatti dei vertici della scuola con la Città Metropolitana di Messina, oggi si sono fatti sentire gli studenti e lo hanno fatto in corteo e protestando davanti al loro plesso, evidenziando come l’istruzione sia un diritto ed il calore un bisogno.

Nel corso della giornata in cui i ragazzi non sono entrati in classe, è stato deciso che stasera si riunirà online il consiglio di istituto. Sembra davvero difficile che, visti i tempi tecnici, la questione possa risolversi per domani, ma non si è esclude che nel corso del consiglio possa essere adottata una decisione per far rientrare la protesta.

 

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