Cambia l’aggiudicazione della gara del servizio integrato di “lavanolo” negli ospedali di Milazzo, Lipari, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti, S. Agata di Militello, Mistretta e Taormina e nei presidi sanitari extra ospedalieri del dipartimento di salute mentale che fu indetta dall’Asp di Messina nel maggio dello scorso anno.
Il Tar di Catania ha deciso che il servizio, per la durata di due anni, dovrà essere svolto dalla “Lavalux srl”, che aveva impugnato gli atti di gara, presentando ricorso contro l’Asp di Messina e la Impremed spa, prima aggiudicataria della gara.
Lavalux è rappresentata dall’avvocato Antonio Saitta, l’Asp dall’avvocato Candeloro Nania ed Impremed dagli avvocati Valerio Zimatore e Antonio Fasano.
Impremed aveva vinto la gara e Lavalux si era piazzata al secondo posto, per un importo di oltre 1.660.000 mila euro; quest’ultima richiese alla stazione appaltante di verificare la congruità dell’offerta della Impremed.
Lavalux formulò istanza di accesso agli atti e nel marzo scorso presentò ricorso al Tar, chiedendo l’accertamento del proprio diritto di ottenere l’aggiudicazione definitiva della gara e la condanna dell’Asp di Messina all’adozione del relativo provvedimento, dichiarando inefficace il precedente contratto.
Nell’aprile scorso la Lavalux ottenne la sospensiva e da qui l’Asp richiese alla Impremed e alla Lavalux una relazione dettagliata idonea a verificare la congruità dell’offerta economica presentata, con riferimento ai costi dei trasporti, della manodopera, degli impianti, delle materie prime oggetto di fornitura, nonché di ogni voce che abbia incidenza sull’offerta presentata.
Per il Tar, tra le altre, una parte della documentazione riguardante la gara risulta carente, per questo ed altri motivi è stato disposto l’annullamento degli atti impugnati, l’accertamento del diritto della Lavalux di ottenere l’aggiudicazione definitiva della gara, con condanna per l’Asp a disporre il nuovo provvedimento di aggiudicazione e al pagamento delle spese processuali.