sabato, Giugno 7, 2025

“Caso Lombardo”: il 17 novembre audizione dei figli del maresciallo in Commissione Nazionale Antimafia

fabio lombardo
Oltre all’audizione di Luana Ilardo figlia di Gino Ilardo, ex boss di Cosa Nostra, “mancato collaboratore” di giustizia e assassinato per questo, “la prossima settimana in Commissione Antimafia ci sarà l’audizione di Fabio e Rossella Lombardo, figli del Maresciallo dei Carabinieri del Ros Antonino Lombardo, morto suicida in circostanze mai chiarite nel 1995.”
Lo ha reso noto sulla sua pagina facebook il presidente delle commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, che ha condiviso sulla sua pagina anche le interviste di Massimo Giletti a Fabio, figlio del maresciallo Lombardo, all’ex magistrato Antonio Ingroia e al capitano dei carabinieri Sergio De Caprio, noto come “Ultimo” e famoso per aver arrestato il capo dei capi Totò Riina il 15 gennaio 1993. Le interviste sono andate in onda su “La7” nella puntata dell’8 giugno scorso de “Non è l’Arena”. Durante la trasmissione Fabio svela l’esistenza di un documento datato 29 luglio 1992 e scritto da suo padre, nel quale il maresciallo,  diceva che per trovare Riina occorreva seguire i fratelli Sansone e Raffale Ganci, già 6 mesi prima, dunque, della cattura del numero uno di Cosa Nostra.
I familiari del maresciallo Lombardo non hanno mai creduto alla tesi del suicidio del carabiniere, prezioso punto di riferimento per il giudice Paolo Borsellino e hanno presentato una perizia calligrafica di parte che mette in dubbio l’autenticità della lettera di addio trovata sull’auto dove fu trovato il corpo senza vita di Lombardo. Hanno chiesto di riaprire le indagini e di avviare una serie di approfondimenti tecnico-scientifici, assistiti dall’avvocato Alessandra Maria Delrio del foro di Sassari. “Avrò l’onore, dopo i 26 anni di battaglie dei familiari, di accompagnare Rossella Lombardo e Fabio Lombardo, gli stessi che ormai mi sento di chiamare amici, in Commissione Antimafia, a raccontare la storia di quel padre trovato morto il 4 marzo del ’95.” scrive il legale sulla sua pagina facebook e riferendosi all’audizione che si terrà mercoledì 17 novembre 2021 alle ore 20.00. “Si, ho scritto “trovato morto”, non suicida. Perché anche la lettera di cui parla questo video ha dovuto raccontarci un’altra verità; Una verità non apparente. Quella che, nero su bianco, ha trascritto la criminologa e grafologa forense Valentina Pierro e che ci ha spinti a chiedere la riapertura di questo caso: la lettera non sarebbe stata scritta dal Mar.llo Lombardo. Nel rigoroso, quasi militaresco silenzio che impone la storia di quest’Uomo, cercheremo di portare in Commissione, con lealtà e impegno, questo protagonista dell’arresto eccellente di cui ci parla Ingroia.” continua la legale. “Si, quell’uomo “di spalle” all’arresto di Totò Riina, quello che non aveva bisogno di spettacolarizzare la Sua dedizione; lo stesso poi rinvenuto cadavere nella Caserma Bonsignore con la sua pistola sul grembo e stretta nella mano con accanto una lettera testamento che solo oggi si è scoperto non esser stata scritta da lui.”
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