mercoledì, Agosto 13, 2025

Messina: ascoltata per ore la 15enne che ha denunciato di aver subito violenza sessuale in Piazza Cairoli

questura messina

E’ stata ascoltata per diverse ore dagli agenti della squadra mobile di Messina la 15enne che ha denunciato di aver subito violenza sessuale la notte tra sabato e domenica scorsi, in una strada nei pressi della centralissima piazza Cairoli nella Città dello Stretto. La vittima, che era stata soccorsa dopo una segnalazione al numero unico di emergenza effettuata da un suo familiare, era stata ricoverata in stato di shock in ospedale dai sanitari del 118. Nelle scorse ore è stata sentita alla presenza di uno psicologo, come da protocollo. Ora potrebbe essere dimessa a breve dal nosocomio. Sulla vicenda, i cui contorni sono ancora da chiarire, indagano due procure, quella per i minori e quella ordinaria, in quanto il presunto aggressore potrebbe essere maggiorenne. Alla giovane è stato chiesto di ripercorrere quanto accaduto quella notte, quando in compagnia di un gruppo di amici stava trascorrendo la serata in centro città. Secondo indiscrezioni la ragazzina sarebbe stata avvicinata dal presunto aggressore, che dopo essersi isolati, avrebbe abusato di lei. Gli inquirenti puntano a ricostruire e riscontrare in maniera puntuale sia gli spostamenti della 15enne e della persona che l’ha avvicinata, sia del gruppo di amici. Anche loro, con ogni probabilità, saranno ascoltati nelle prossime ore alla presenza di uno psicologo, trattandosi di minori. Potrebbero, infatti, fornire informazioni utili.  Intanto, dopo la ricostruzione resa della giovane, gli inquirenti potranno circostanziare meglio i luoghi e le fasi di quanto accaduto, anche attraverso le immagini dei sistemi di video sorveglianza installate in quella zona, già acquisite subito dopo che è scattato il protocollo del codice rosso. La vicenda, su cui quindi le indagini sono in corso, ha scosso la comunità messinese. “Questo gravissimo atto, ha colpito tutti, nessuno escluso, è un fatto che ha portato dolore in ogni casa, perché siamo tutti sempre preoccupati e sintonizzati per la tutela e il benessere dei nostri ragazzi”. Ha dichiarato Giovanni Amante Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si dice fiducioso nell’operato delle Procure e delle forze dell’ordine. “Non nascondo lo sgomento per quanto ho appreso dalla stampa per la violenza sessuale subita da una 15enne nella centralissima Piazza Cairoli, mi sento vicino alla famiglia in questo momento di prova e di sofferenza” ha aggiunto Amante.

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