giovedì, Agosto 7, 2025

Naso: torna alla luce la Fontana “U Criatu”

Fontana 2 (2)

A Naso, un altro pezzo significativo di storia torna alla luce: si tratta della Fontana “U Criatu” (del servo), situata presso l’eremo di San Cono Navacita, nel borgo di Rocca D’Almo.

Immersa tra gli uliveti, questa sorgente rappresenta molto più di un semplice punto d’acqua: è un luogo sacro, indissolubilmente legato alla figura di San Cono. Secondo la tradizione, il Santo era solito rifugiarsi in quest’area per meditare, e si racconta che proprio qui si sia compiuto uno dei suoi miracoli. Ancora oggi, ogni 29 agosto all’alba, i fedeli si recano in pellegrinaggio per attingere all’acqua: un gesto di devozione che si tramanda da secoli, e che l’amministrazione comunale intende preservare e valorizzare.

Il sindaco Gaetano Nanì, sempre più vicino al completamento del proprio programma elettorale e, in questo caso, anche grazie al progetto “Itinerario: sulle orme di San Cono”, ha restituito alla pubblica fruizione un nuovo percorso storico: un vero e proprio viaggio alla riscoperta delle tradizioni più autentiche della città.

“È il frutto di un’attenta programmazione e di un impegno costante sul territorio – spiega il primo cittadino –, con un accurato lavoro di scerbatura e sistemazione viaria, realizzato in parte con un contributo dell’Assessorato agli Enti Locali, ma soprattutto grazie alla dedizione e al grande impegno dell’associazione Tempi di Recupero, entro le prossime settimane restituiremo alla collettività la storica Fontana del miracolo di San Cono.”

Un gesto d’amore per il territorio da parte dell’associazione “Tempi di Recupero”, presieduta dal dottore Pippo Pruiti, i cui volontari stanno lavorando alacremente per mettere in sicurezza e rendere pienamente fruibile il sito entro la fine del mese, in concomitanza con i festeggiamenti del Santo Patrono.

“Ringrazio anche l’assessore Rosita Ferrarotto, che sta seguendo personalmente l’evoluzione dei lavori” – conclude Nanì –, continuiamo a investire nella conservazione, tutela e valorizzazione della nostra identità. Con progetti come ‘Itinerario: sulle orme di San Cono’, vogliamo proporre iniziative storico-culturali che attraggono visitatori in modo sostenibile, onorando le nostre radici e il patrimonio artistico locale. Invitiamo tutti a scoprire queste meraviglie e a vivere un’estate all’insegna della cultura e della spiritualità, immersi in un paesaggio che ha ancora tantissimo da raccontare”.

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