mercoledì, Agosto 6, 2025

Dramma in cella. Si è tolto la vita Stefano Argentino, l’omicida di Sara Campanella

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È morto mel pomeriggio di oggi nel carcere di Messina Gazzi Stefano Argentino, il 27enne reo confesso del delitto della giovane studentessa palermitana Sara Campanella. La ragazza fu accoltellata a morte nel tardo pomeriggio dello scorso 31 marzo, vicino allo Stadio Celeste a Messina. Il 10 settembre sarebbe dovuto iniziare il processo a carico di Argentino.

Secondo le primissime informazioni, nel pomeriggio di oggi il 27enne si sarebbe allontanato dagli altri compagni e di sarebbe tolto la vita. Nulla avrebbero potuto fare gli agenti della polizia ppenitenziaria che lo avrebbero ritenuto esanime. Al vaglio dell’autorità giudiziaria quanto accaduto;  aperto un fascicolo per fare tutti gli accertamenti del caso.

Gli avvocati Cettina La Torre, Filippo Barbera e Riccardo Meandro, legali della famiglia di Sara Campanella, hanno affidato il loro pensiero ad una nota:

“Con la sua morte, Stefano Argentino ha interrotto bruscamente il percorso giudiziario che avrebbe accertato le sue responsabilità per il femminicidio di Sara Campanella: il gesto, oggi, lascia spazio solo alla pietà, ma non ferma tuttavia la nostra battaglia. Continueremo a lottare, nella memoria di Sara, per far sì che la sua storia non venga dimenticata. Il suo sacrificio deve restare un monito per la società, un’occasione per riflettere sulla piaga della violenza sulle donne.
È in nome di Sara e di tutte le vittime di femminicidio che chiediamo un impegno sempre maggiore e concreto per prevenire e contrastare questa barbarie.”

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