Un tavolo di confronto urgente con le parti sociali per dibattere sulle problematiche dell’ospedale di Sant’Agata Militello. E’ la richiesta che la segretaria provinciale di Nunsing Up di Messina al direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì e ai sindaci del distretto sanitario santagatese.
Nella richiesta firmata dal dirigente dell’organizzazione sindacale Biagio Proto e dagli RSU Daniela Mommo, Calogero Cannistraci e Stefania Lazzara è stato evidenziato come nonostante negli anni il sindacato si sia fatto portavoce della situazione sempre più critica dell’ospedale, coinvolgendo i vertici sanitari e la politica nebroidea, ad oggi la situazione sia sempre più drammatica, con un ospedale in una lenta agonia, dopo la chiusura del reparto di cardiologia già da oltre un anno – nonostante velate promesse di una celere riapertura, mai mantenute, una criticità acuita dalla perdita di diverse unità mediche costringendo, negli scorsi mesi, alla contrazione dei posti letto nel reparto di medicina interna e alla riduzione delle attività presso la chirurgia generale.
L’incendio del laboratorio analisi che risulta ancora non completamente funzionante, ha avuto come diretta conseguenza la riduzione anche delle attività del pronto soccorso, comportando notevoli disagi nella gestione di emergenze non gestibili in loco. Ecco perché si chiedono risposte certe sul futuro del principale punto di riferimento sanitario del territorio nebroideo che dovrebbe garantire il diritto alla salute di oltre 90 mila utenti residenti, con una popolazione in netto aumento nella stagione estiva.
Da qualche settimana si parla tanto della proposta relativa alla previsione della nuova rete ospedaliera regionale ed il sindacato ha chiesto informazioni sull’attivazione delle varie unità operative, perché è urgente avviare la ripartenza del presidio nebroideo e rispondere alle esigenze e ai bisogni di salute dei cittadini e non costringere i cittadini a dover rincorrere i servizi in giro per la Sicilia. Nursing Up Messina e le RSU reputano prioritario difendere e consolidare l’ospedale di Sant’Agata Militello al pari di ogni altra struttura sanitaria provinciale.
Va difeso il sistema sanitario con i suoi servizi ospedalieri e territoriali a tutela della salute collettiva e individuale, anche nel territorio santagatese.
