martedì, Agosto 5, 2025

Sicilia – Oltre 3700 incendi registrati dal 15 maggio. Gli interventi del Corpo Forestale

elicottero CFRS

3.757. Sono gli incendi registrati in Sicilia dal 15 maggio, data di apertura della campagna antincendio fino a luglio 2025 e che hanno interessato oltre 4.900 ettari di superficie boscata e 26.400 di aree non boscate. Sono solo alcuni dei dati elaborati da “Astuto” sistema informativo del Corpo Forestale della Regione Siciliana. Tra il 24 e il 26 luglio nelle giornate più critiche giunte al numero di emergenza incendi 1515, 4.843 segnalazioni, il 12% delle 40.158 gestite dall’inizio della campagna antincendio da parte delle nove sale operative provinciali degli ispettorati dipartimentali.

Le azioni a terra hanno visto impegnati i 4.700 operai forestali nella lotta alle fiamme, mentre il soccorso aereo regionale, con i suoi 10 elicotteri ha effettuato 567 missioni, con 12.966 lanci. In alcuni casi, si è aggiunta anche la flotta aerea nazionale, che ha effettuato 270 interventi. La maggior parte dei roghi ha interessato terreni abbandonati, ricoperti da vegetazione erbacea infestante, secca e piena di stoppie. Si tratta spesso di terreni privati i cui proprietari non hanno rispettato le ordinanze comunali di ripulitura. Le aree colpite saranno esaminate e perimetrate con specifici rilievi tecnici da parte del Corpo Forestale per aggiornare il catasto incendi. A dirigere le operazioni di spegnimento, i 204 Direttori operazioni di spegnimento del Corpo forestale, ai quali si aggiungono a supporto i 9 Direttori operazioni di spegnimento dei Vigili del fuoco, messi a disposizione della Regione Siciliana grazie ad una apposita convenzione.

Il Corpo Forestale ha gestito e compilato 535 Richieste di intervento aereo, 371 a carattere regionale e 164 nazionali. “Una ferita profonda al paesaggio, alla biodiversità e alla sicurezza della collettività” commenta l’assessore al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, che ha ringraziato tutte le forze in campo, coordinate dal Corpo Forestale. Numeri che rendono l’idea dell’impegno per difendere l’Isola dal drammatico fenomeno dei roghi estivi, che passa dalla prevenzione e dalla promozione della consapevolezza tra i cittadini. Ma anche dai controlli. Nei giorni scorsi, infatti, il Corpo forestale di Enna ha individuato, nelle campagne limitrofe al centro urbano di Troina, un soggetto intento ad accendere un fuoco, così come accaduto un paio di settimane fa a Mazzarino, grazie all’azione di controllo e presidio del territorio della Forestale e con l’ausilio di telecamere. Le indagini sono ancora in corso come per i roghi del Trapanese. “Ringrazio per la proficua collaborazione Prefetture, Procure e Forze armate; ora i delinquenti hanno il fiato addosso.” Conclude la Savarino.

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