Al via a Tusa, nel Messinese, l’intervento di consolidamento del costone roccioso su cui si staglia il Castello di San Giorgio. A darne notizia la Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Gli uffici diretti da Sergio Tumminello hanno ufficializzato l’aggiudicatario dell’appalto: ad eseguire i lavori, in virtù di un ribasso del 33,1 per cento e per un importo di 655 mila euro, sarà la Antonino Chillè srl di Saponara (Me).
L’opera consiste nella stabilizzazione dell’area su cui si sviluppa la fortezza di San Giorgio, con il consolidamento del lato est e ovest. L’obiettivo è quello di eliminare il rischio idrogeologico in un versante che si affaccia sul mare di Castel di Tusa e nel quale, a partire dal 2009, si sono verificati numerosi crolli di porzioni di roccia. Una situazione che ha costretto l’amministrazione comunale a correre ai ripari, chiudendo quel tratto di spiaggia.
Tra le soluzioni tecniche contemplate dal progetto, la pulizia degli arbusti sui due versanti e il consolidamento della parete rocciosa. Si procederà quindi con il distacco dei massi in equilibrio precario e con la demolizione di quelli di elevata dimensione. In ultimo, verrà collocata una rete metallica a doppia torsione con maglie esagonali e pannelli di rete, non prima di aver sigillato con miscela cementizia le crepe del costone al fine di evitare le infiltrazioni di acqua piovana.