mercoledì, Luglio 30, 2025

Nuova risonanza magnetica al Policlinico di Messina permetterà esami più brevi

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L’AOU G. Martino di Messina si dota della nuova Risonanza Magnetica 3 Tesla. L’inaugurazione si è tenuta lunedì 28 luglio all’interno del padiglione E, dedicato all’emergenza urgenza, dove è situata la macchina. Tale aggiornamento consente un vero e proprio salto tecnologico perchè riduce i tempi d’attesa e dell’esame, specie per le risonanze neuro radiologiche, le immagini sarnno acquisite più rapidamente così che le diagnosi possano essere precoci e anche l’esame risulta più confortevole per il paziente.

Questo tipo di risonanza magnetica, infatti, si avvale di una tecnologia avanzata che utilizza un campo magnetico di 3 Tesla per creare immagini dettagliate e di migliore qualità. Questa tecnica è particolarmente utile per lo studio del sistema nervoso centrale, delle articolazioni e di altre strutture anatomiche, consentendo diagnosi più accurate e veloci

La risonanza è stata acquistata dall’Università di Messina grazie ad un ampio e complesso progetto di ricerca dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile, sotto la Responsabilità Scientifica della prof.ssa Gabriella Di Rosa, volto ad investigare diversi markers biologici nei disturbi dello spettro dell’autismo, compresi aspetti genetico-metabolici, neurofisiologici e particolari quadri neuroradiologici.

“E’ un giorno particolarmente lieto – ha evidenziato la Rettrice prof.ssa Giovanna Spatari – l’ampliamento e l’ammodernamento delle apparecchiature diagnostiche permette non solo di potenziare l’offerta assistenziale, ma anche formativa permettendo ai futuri medici di imparare avendo a disposizione una macchina dotata dei più alti standard tecnologici”.

“E’ un passo molto importante che mostra ancora una volta la forza della sinergia tra l’azienda Policlinico e l’Università di Messina, la ricerca e la didattica si fondono con l’assistenza propria di un ospedale. – afferma il Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito  – Si tratta di un profondo rinnovamento tecnologico avviato in azienda e che coinvolge anche il padiglione E, interessando tutto il sistema della diagnostica e dotandolo su più fronti di strumentazioni all’avanguardia”.

Già a maggio scorso, infatti, era stato avviato e completato un aggiornamento dell’altra risonanza magnetica, presente all’interno dell’Edificio E, che adesso è rinnovata anche con intelligenza artificiale. Per lo stesso padiglione sono state acquisite due nuove tac dotate di software per studi vascolari, cardiaci e con predisposizione per la parte interventistica; acquistati anche due nuovi sistemi radiodiagnostici, un angiografo e una gamma camera. Si tratta di attrezzature che saranno di supporto per la Neuroradiologia, per studi cardiologici e per la radiologia”.

L’obiettivo, con la piena operatività di tutte le risonanze, è quello di incrementare le prestazioni sia per i pazienti ricoverati che per gli ambulatoriali, riducendo l’attesa che si registra. Inoltre sarà possibile avviare raccolta dati per studi su piccoli pazienti nello spettro autistico, o ancora studi cardiologici, sempre più richiesti per pazienti cardiopatici.

Recentemente è stato aggiornato, sempre con fondi PNRR, tutto  il sistema di refertazione  RIS PACS per la gestione delle immagini e dei dati relativi agli esami radiologici. Entro settembre sarà completata anche l’installazione della nuova risonanza magnetica del padiglione F, acquistata con fondi PNRR e dedicata alle chirurgie. Ció porterà a ben tre risonanze presenti in azienda.

 

Dalila Grimaldi

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