Continua l’attività posta in essere dalla Capitaneria di porto di Messina, insieme al Corpo della Polizia municipale del Comune di Messina e con l’ausilio della società Messina Servizi Bene Comune S.p.A., finalizzata al contrasto dell’abusivismo sul demanio marittimo in località Torre Faro.
L’operazione finalizzata alla repressione delle occupazioni abusive di chi, in violazione delle più elementari norme sull’uso pubblico del demanio marittimo, lascia sulla spiaggia libera ombrelloni e altre attrezzature impedendo così la libera fruizione degli spazi pubblici.
I militari della Guardia costiera di Messina, anche nella giornata odierna, hanno sequestrato in totale circa 10 quintali di materiale vario, tra i quali anche un centinaio di ombrelloni, 300 tra sedie e sdraio oltre a 2 strutture fissate all’arenile senza alcuna autorizzazione allo scopo di ombreggio, ma a ben vedere pericolose per la pubblica incolumità in quanto ancorate in modo precario.
Infatti, si ricorda che non è possibile occupare il demanio senza preventiva autorizzazione né con strutture fisse né con strutture nè amovibili ma di dimensioni tali da occupare aree estese e per di più in modo precario ponendo a rischio la pubblica incolumità, mentre le attrezzature da spiaggia, quali ombrelloni e sdraio, devono essere rimosse al tramonto e non possono essere impiegate per realizzare una occupazione permanente del demanio impedendo di fatto la pubblica fruizione.
Allo stesso modo non è possibile occupare il suolo demaniale tirando a secco con barche o strumenti da pesca, se non nelle aree specificamente deputate a tale scopo
I Nuclei di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Messina continueranno ad effettuare una costante campagna di accertamento e verifica di possibili situazioni di uso illecito del demanio lungo tutto il litorale del compartimento marittimo.