La guardia aeroportuale non è un pubblico ufficiale. Sulla base di questo assunto, il giudice monocratico del tribunale di Catania Barbara Maria Rapisarda ha assolto perché il fatto non sussiste una professionista dell’hinterland messinese, imputata di oltraggio a pubblico ufficiale.
La donna, difesa dagli avvocati Giovanni Tortora e Pina Trovato, era stata protagonista di uno scontro verbale con una guardia giurata addetta ai controlli in aeroporto a Catania nel Capodanno 2023, un diverbio avvenuto durante i controlli di sicurezza nell’area d’imbarco dell’aeroporto Fontanarossa. La donna prima fu denunciata e successivamente rinviata a giudizio.
In dibattimento è stata sentita la guardia giurata che ha confermato i fatti, ma a specifica domanda della difesa sulla natura e qualificazione del suo ruolo, ha dichiarato di rivestire la qualifica di incaricato di pubblico servizio.
Da qui i legali della difesa hanno ribadito al giudice come l’oltraggio contestato in giudizio e previsto dall’articolo 341 bis del codice penale fosse specificatamente delineato dal legislatore a tutela del pubblico ufficiale e non menzionasse la figura dell’incaricato di pubblico servizio. Una tipicità prevista dal reato del tutto specifica ed indirizzata solo ed esclusivamente al pubblico ufficiale.
Concluso il dibattimento, nella sua requisitoria, il pm di udienza ha aderito alla richiesta avanzata in giudizio dalla difesa ed il giudice in sentenza ha assolto l’imputata perché il fatto non sussiste.
