Un impatto terrificante finito tragicamente con un morto sull’asfalto, una vita spezzata del 50enne Andrea Trimarchi, imprenditore nautico di Patti. La tragedia stradale si è materializzata ieri pomeriggio, verso le ore 16.45, dove la strada che porta all’area industriale di Patti, si divide in parte su un’altra strada, quella che conduce alla scorrimento veloce ferma al momento nella parte bassa di Colla Maffone a Librizzi.
Qui è avvenuto l’incidente tra un furgone e la moto condotta da Andrea Trimarchi; i soccorritori giunti sul posto con l’ambulanza del 118 si sono resi subito conto delle condizioni drammatiche dell’imprenditore. Hanno avviato le tecniche di rianimazione, per riportarlo in vita, nonostante si vedesse benissimo l’entità delle ferite e delle fratture.
Alcuni automobilisti, passando da quel sito, che è piuttosto trafficato, sono rimasti sbigottiti per la scena davanti ai loro occhi. Il corpo di Andrea Trimarchi riverso sulla strada direzione zona industriale, il furgone con la parte anteriore completamente travolta e la motocicletta ormai ridotta ad un ammasso di rottami. Sul lato destro, direzione monte, proprio all’inizio della scorrimento veloce, è finito il casco dell’imprenditore.
Sul posto, oltre al 118, sono giunti i vigili del fuoco del Distaccamento di Patti, gli agenti del Commissariato di Patti, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Patti e gli agenti della Polizia Municipale di Patti; mentre si avviavano i primi accertamenti sul luogo dell’incidente, scene di dolore dei parenti, degli amici e dei colleghi di lavoro, tante facce inespressive di fronte ad una tragedia che ha funestato la giornata di ieri, non dimenticando l’altra, l’incidente sul lavoro, avvenuta nella linea di confine tra Patti, Librizzi e Montalbano Elicona, il trattore finito addosso all’operatore Biagio Rizzo.
Saranno gli agenti del commissariato di Patti, agli ordini del dirigente Mario Venuto, a svolgere gli accertamenti sull’incidente, mentre la Procura della Repubblica di Patti, diretta dal Procuratore Capo Angelo Vittorio Cavallo disporrà l’incarico per l’autopsia, che si svolgerà martedì al Papardo di Messina.
Come per legge sono stati svolti sull’autista del furgone controlli per verificare l’assenza di alcol e droga, autista che al momento è indagato di omicidio stradale. Nei prossimi giorni sarà affidata anche una consulenza per comprendere appieno la dinamica dell’incidente.
