E’ necessaria una legge regionale, dunque un’iniziativa dell’Ars o di Palazzo D’Orleans, perché coloro i quali, sia per anzianità, quanto per disabilità, che hanno già ottenuto agevolazioni per il trasporto regionale su gomma, proseguano a godere di questi aiuti di carattere economico.
Una legge che ovviamente deve riguardare tutti coloro che rientrano nei soggetti fragili della Regione e che deve specificare come queste agevolazioni siano riferite comunque a tutti i vettori titolari dei vari servizi delle tratte della Sicilia. Una legge per mettere ordine in un momento in cui c’è molta confusione tra le proteste di anziani e disabili.
Una situazione che si è venuta a determinare quando di recente alcune tratte in Sicilia, soprattutto quelle dell’area tirrenica, sono passate dall’Ast – l’Azienda Siciliana Trasporti – alla ditta “Magistro” di Brolo.
L’Ast, secondo specifiche leggi regionali, aveva ottenuto dalla Regione Siciliana fondi per il trasporto gratuito di anziani e disabili; ma, a parte questo aspetto, che è comunque sostanziale, anziani e disabili che sono in possesso della tessera Ast valida fino al 2026, adesso come possono regolarsi?
Essendo la tessera riferita ad un’altra azienda, la ditta “Magistro” di Brolo, ora titolare della tratta che prima era curata dall’Ast, non accetta ovviamente queste tessere.
Anziani e disabili, a questo punto, si sono rivolti agli amministratori locali del territorio, che hanno assicurato un loro interessamento e tra questi il sindaco di Montagnareale Salvatore Sidoti; è stato sollecito a contattare in primis l’Ast e poi ad attivare tutti i canali disponibili, in modo che la questione possa risolversi per buona pace di tutti, dei disabili ed anziani, titolari di queste agevolazioni e dell’azienda, titolare della tratta tirrenica – la ditta “Magistro” di Brolo – che adesso gestisce il servizio di trasporto al posto dell’Ast.
