Verrà eseguita in questi giorni al Policlinico di Messina l’autopsia sul corpo di Salvatore Italiano, l’uomo trovato morto dentro un sacco di spazzatura in Via Capuana a Milazzo.
Il cadavere dell’ottantenne non presentava segni di decomposizione. Per cui l’ipotesi è che potrebbe essere stato ucciso poche ore prima del ritrovamento.
Sulla valutazione sta indagando la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono ore frenetiche negli uffici diretti dal procuratore capo Giuseppe Verzera. Secondo le prima ricostruzioni il delitto sarebbe avvenuto in un altro posto ed il cadavere trasportato lì, dove poi è stato ritrovato, in un secondo momento
Un particolare importante da cui partono gli inquirenti per capire le modalità del delitto, a cui verosimilmente hanno partecipato più persone. Difficile pensare che sia stato un solo soggetto a uccidere l’anziano e a trasportare successivamente il corpo lì dove poi alcuni passanti lo hanno avvistato. Sarà fondamentale l’autopsia.
Verrà analizzato anche il sacco che conteneva il cadavere alla ricerca di indizi utili. Due le lesioni evidenti a testa e petto riconducibili a colpi di arma da fuoco.Verrà eseguita anche una tac sulla salma dell’uomo prima dell’esame autoptico nella sala mortuaria del Policlinico.
Italiano è stato visto per l’ultima volta la mattina del 10 luglio, alle 8.30 dalla compagna e dalla figlia.