giovedì, Giugno 26, 2025

Patti: lavori al “Gepy Faranda”, iniziato e finito il processo al Tar di Catania

Patti Comune

Si è concluso sul nascere il contraddittorio al Tar di Catania tra la “Tomasello Group srl” di Belpasso ed il comune di Patti, in relazione al primo stralcio dell’appalto di lavori di rigenerazione e completamento dell’impianto sportivo “Gepy Faranda” di Patti.

L’impresa catanese ha presentato un ribasso del 34,29% sull’importo complessivo di oltre 770 mila euro; Il progetto prevede la ristrutturazione degli spogliatoi, con l’adeguamento alle vigenti norme federali, la rimodulazione della suddivisione degli spazi interni ed interventi sulla facciata esterna; poi l’installazione di nuovi infissi, il rifacimento della rete idrica, l’adeguamento dell’impianto elettrico e il posizionamento di nuovi sanitari e la messa in opera del manto in erba sintetica.

Mentre si è già in dirittura d’arrivo per la consegna dell’impianto alla città, due giorni fa i giudici della quinta sezione del Tar di Catania hanno dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse il ricorso presentato dalla “Tomasello Group srl”, rappresentata dagli avvocati Francesco Mollica e Francesco Antonio Zaccone  contro il comune di Patti e nei confronti dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale spa.

Era stato chiesto l’annullamento della nota del 28 ottobre 2024 con la quale l’amministrazione di Patti si era opposta parzialmente a due istanze di compensazione, ai fini dell’emissione dei certificati di pagamento. Poiché il 23 aprile scorso l’impresa ha comunicato di non aver più interesse alla definizione del ricorso, non è restato al collegio dei giudici che dichiarare l’improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

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