“Aspettando la Bandiera Blu”, progetto lungimirante e per certi aspetti azzardato quello che nel 2019, l’allora sindaco di Messina Cateno De Luca, ha portato avanti e che oggi, si è concretizzato con la consegna ufficiale, da parte di Claudio Mazza Presidente dalla FEE – Foundation for Environmental Education, della Bandiera Blu alla città di Messina.
Sono 11 i kilometri di litorale interessato dal conferimento di questo prestigioso riconoscimento che si snoda nelle aree che vanno da “Messina Nord”, “Messina Sud” e “Messina Tirreno”. Messina, è la prima città metropolitana che riceve la Bandiera Blu, un simbolo di qualità ambientale e sostenibilità.
Questo traguardo, come ha voluto sottolineare il sindaco Federico Basile, “è il risultato di un progetto avviato nel 2019 da Cateno De Luca, il quale ha sempre guardato con interesse ed impegno istituzionale, a migliorare la qualità dei servizi, della gestione ambientale delle spiagge messinesi e, soprattutto della purezza delle acque”.
La Foundation for Environmental Education (FEE), premia le località che soddisfano rigorosi criteri di qualità e Messina, ha dichiarato il presidente Claudio Mazza, “in pochi anni è riuscita ad ottenere tutte le certificazioni, a dimostrazione un impegno costante nella tutela dell’ambiente marino, nella pulizia delle spiagge e nella promozione di pratiche sostenibili”.
Il sindaco Basile ha voluto ricordare che “l’amministrazione, grazie alla costante collaborazione con istituzioni come la Guardia Costiera, la Marina Militare e la Capitaneria di Porto, le partecipate e soprattutto, i cittadini, ha effettuato interventi di bonifica delle spiagge, potenziato i servizi igienici, installato punti di raccolta differenziata e campagne di sensibilizzazione per educare la popolazione e i turisti sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente”.
A complimentarsi con la città peloritana, anche il sindaco di Pescara Carlo Masci il quale ha affermato che “la cittadina abruzzese, in soli cinque anni, ha raddoppiato le presenze turistiche stanziali, proprio perché la Bandiera Blu rappresenta non solo un riconoscimento per gli sforzi compiuti, ma anche un’opportunità per attrarre un turismo di qualità, attento all’ambiente e alla sostenibilità”.
Messina si prepara così a diventare una meta sempre più ambita per coloro che cercano non solo bellezze naturali, ma anche un impegno concreto per la tutela del territorio.
Cateno De Luca, il promotore del progetto che ha portato al conferimento della Bandiera Blu, “ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini nel raggiungimento di questo obiettivo”. Il riconoscimento ha detto De Luca, “dev’essere visto come un punto di partenza per ulteriori iniziative, volte a valorizzare il patrimonio naturale e culturale della città; compito più difficile sarà quello di mantenere sempre gli stessi standard qualitativi”.
In Sicilia, ha proseguito Cateno De Luca, “ci sono 14 Bandiere Blu di cui 9 nella sola provincia di Messina che risulta anche essere la quarta città in Italia”. Al primo posto nelle classifiche delle città con più bandiere blu, ha concluso Cateno De Luca, “troviamo Savona e Salerno, insieme alle rispettive province, con 14, a seguire Trento con 12, Sassari e Cosenza con 11, e al quarto posto Messina con 9; adesso bisogna puntare a scalare la vetta della classifica per poter diventare esempio di eccellenza nel panorama turistico italiano e internazionale”.
Alla cerimonia di consegna della Bandiera Blu presenti anche i dirigenti e gli studenti degli eco comitati Eco-Schools degli Istituti scolastici Verona Trento e Majorana ai quali è stata consegnata la Bandiera Verde per aver portato avanti modelli di comportamenti atti allo sviluppo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Alla fine della manifestazione, sono state consegnate le Bandiere agli operatori balneari che gestiscono le loro attività nei tratti costieri ricadenti nei circa 11 km di litorale cittadino.
Servizio curato da Salvo Saccà e Dalila Grimaldi