«Sono profondamente dispiaciuta per l’esito negativo della procedura relativa al servizio di collegamento marittimo tra il Porto di Capo d’Orlando e le Isole Eolie. Un progetto per cui mi sono spesa con convinzione, promuovendo con atti parlamentari una richiesta di audizione in Commissione e mantenendo un’interlocuzione costante con l’Assessorato regionale alle Infrastrutture e il Presidente Schifani, certa che rappresentasse un’opportunità preziosa per tutto il comprensorio nebroideo». Lo dichiara la deputata regionale Bernardette Grasso, che interviene per chiarire le cause del mancato avvio del servizio.
«È bene precisare – afferma – che non si tratta di una scelta politica né di un disimpegno istituzionale. La revoca è dipesa esclusivamente da ragioni tecniche: delle tre aziende che hanno risposto all’avviso pubblico, nessuna è risultata in possesso dei requisiti richiesti per gestire un servizio così delicato. Questo ha impedito di procedere».
L’on. Grasso invita quindi a evitare letture superficiali: «Gli atti sono pubblici e parlano chiaro. Come già spiegato anche in una recente intervista, l’espletamento della gara rientra nelle competenze tecniche degli uffici regionali, e il suo esito è stato subordinato al rispetto dei criteri richiesti».
La deputata ricorda inoltre l’impegno politico e istituzionale portato avanti negli anni: «Ritenevo – e ritengo tuttora – che questo servizio sia strategico per lo sviluppo del territorio. Motivo per cui questa mattina, il Governo mi ha assicurato la piena volontà ad andare avanti, attivando una nuova procedura di selezione dell’operatore economico. Chi mi conosce sa che non mi arrendo. L’auspicio è che la nuova procedure possa essere quella risolutiva per garantire un collegamento marittimo che valorizzi il turismo, agevoli la mobilità e rafforzi i legami tra costa e arcipelago»