L’Istituto Marino di Mortelle, meglio conosciuto come “Bosurgi Caneva”, ha sempre rappresentato un punto di riferimento per l’assistenza, un importante presidio socioculturale e sanitario, centro di ricerca e cura per disturbi del neuro-sviluppo, in particolare l’autismo.
Grazie ad un protocollo d’intesa a suo tempo sottoscritto tra il Comune che ha messo a disposizione i locali e l’Asp che trasferirà le competenze professionali, ha preso vita il primo centro diurno per persone con disturbo dello spettro autistico. Obiettivo primario, migliorare la loro qualità della vita selle persone autistiche, favorendo l’inclusione e lo sviluppo sociale.
Alla presenza del sindaco Federico Basile, della Prefetta Cosima Di Stani, di buona parte della deputazione nazionale e regionale messinese oltre che dei rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, il direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì ha tagliato il nastro del primo Centro Diurno per l’autismo di Messina, un progetto atteso e desiderato che rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’inclusione e del supporto per le persone con disturbi dello spettro autistico.
Il nuovo centro diurno offrirà una vasta gamma di servizi e attività progettate specificamente per rispondere alle esigenze dei ragazzi autistici.
Il direttore generale Cuccì, ha evidenziato “l’importanza di un approccio personalizzato e inclusivo, che tenga conto delle specificità di ciascun ragazzo in modo da aiutarli a scoprire e sviluppare le proprie capacità, offrendo opportunità di crescita e integrazione”.
Il direttore dell’Asp ha voluto anche “ringraziare l’amministrazione comunale e, in particolare l’assessora alle politiche sociali Alessandra Calafiore la quale è stata il motore propulsivo per rendere concreto un’idea progettuale così importante”.
Il sindaco Federico Basile ha dichiarato che “l’inaugurazione del Centro Diurno rappresenta un nuovo inizio per la comunità messinese soprattutto per quella fascia di cittadini che si trova in una condizione di disagio. Un segnale forte di impegno verso l’inclusione e il rispetto delle diversità, un passo importante verso una società più equa e consapevole”.
Grande soddisfazione nelle famiglie dei ragazzi autistici che hanno manifestato tutto il loro apprezzamento per l’apertura del centro, luogo dove i loro figli potranno sentirsi accolti e valorizzati.
Infatti, nel centro sono stati previsti laboratori creativi, attività sportive, corsi di formazione e momenti di socializzazione per favorire l’interazione sociale.