lunedì, Giugno 16, 2025

Messina: calci e pugni all’ex compagna, arrestato un 66enne

Polizia Messina

Agenti della Polizia di Stato di Messina hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico emessa dal Gip del Tribunale di Messina, nei confronti di un messinese di 66anni, per lesioni personali aggravate ai danni della ex compagna.

Le indagini sono state svolte in breve tempo dagli investigatori della Squadra Mobile di Messina, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, diretta dal procuratore capo Antonio D’Amato.

I fatti risalgono al 31 maggio scorso. Secondo quanto ricostruito, la donna aveva accettato di ricevere l’ex compagno per un ultimo incontro chiarificatore. Nella circostanza, l’uomo – non accettando la volontà della donna di interrompere la relazione – avrebbe aggredito la ex compagna colpendola ripetutamente con calci e pugni sino a farle perdere i sensi. Una volta ripresa, la donna avrebbe convinto l’aggressore ad andarsene, per poi chiamare persone a lei amiche per farsi soccorrere.

All’esito delle necessarie cure, la donna ha riportato un trauma cranico e la frattura di quattro costole, lesioni giudicate guaribili in trenta giorni, rimanendo ricoverata in ospedale per i necessari approfondimenti.

Sulla scorta degli elementi indiziari raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, la Procura della Repubblica di Messina ha richiesto un provvedimento restrittivo al Gip, che ha adottato una misura cautelare nei confronti dell’indagato.

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