Riprogrammare le risorse disponibili e rideterminare le procedure per la prosecuzione della scorrimento veloce Patti-San Piero Patti, al momento ferma nel territorio di Colla di Librizzi; sarà quindi redatto uno studio di fattibilità, che costituisca la base per le successive fasi tecnico-amministrative e consenta di orientare con efficacia le scelte progettuali e di investimento. Come dire il precedente progetto non è più percorribile, le risorse non ci sono più, restano gli intenti.
Questo si evince dall’incontro svoltosi a Palazzo dei Leoni a Messina, durante il tavolo tecnico finalizzato a definire le azioni necessarie per rilanciare gli interventi lungo la strada di collegamento rapido “Patti – San Piero Patti”.
Sono stati i sindaci di Patti e San Piero Patti, Gianluca Bonsignore e Cinzia Marchello a inviare svariate sollecitazioni al sindaco metropolitano Federico Basile, che ha programmato l’incontro con i tecnici della provincia Biagio Privitera, Gaetano Maggioloti e Roberto Siracusano e due rappresentanti del Comitato “Onda Nebroidea” di Sud Chiama Nord, il presidente Massimo Franco e il membro del direttivo Natalino Natoli.
L’obiettivo è quello di riprogrammare le risorse disponibili e rideterminare le procedure per l’avvio di un’opera strategica attesa da tempo dal territorio, puntando all’inserimento del progetto nei principali strumenti di programmazione regionali ed europei, in modo da favorire l’accesso a fonti alternative di finanziamento e garantire interventi mirati e sostenibili.
Da qui si evince che il vecchio progetto non c’è più e cioè quello che da Colla Maffone avrebbe dovuto proseguire fino all’altra frazione di Librizzi e cioè Sant’Opolo, per poi arrivare al termine della tranche a San Piero Patti. È stata concordata la necessità di procedere con una ridefinizione del tracciato e di avviare contestualmente interventi di consolidamento infrastrutturale e riqualificazione ambientale.
Ora i tecnici della Città Metropolitana di Messina si impegneranno, in tempi brevi, a redigere uno studio di fattibilità dettagliato, che costituisca la base per le successive fasi tecnico-amministrative e consenta di orientare con efficacia le scelte progettuali e di investimento.