Andranno a giudizio i 7 giovani di età compresa tra i 22 ed i 31 anni indagati, a vario titolo ed in concorso, per detenzione e spaccio di stupefacenti nell’inchiesta della Procura di Patti per un presunto giro di droga a Sant’Agata di Militello. Lo scorso 18 novembre erano stati raggiunti da ordinanza di misura cautelare disposta dal GIP del Tribunale di Patti Ugo Domenico Molina.
Lo ha deciso il GUP Eugenio Aliquò, dopo l’udienza preliminare che si è tenuta nella mattinata di ieri, mercoledì 4 giugno. In aula a rappresentare l’accusa il sostituto procuratore Andrea Apollonio. La prima udienza innanzi al Tribunale collegiale si terrà il prossimo 11 settembre.
L’indagine fu avviata a fine 2022, anche grazie ad alcune segnalazioni, e condotta dalla sezione operativa dei carabinieri della compagnia di Sant’Agata di Militello. Furono ricostruiti, attraverso intercettazioni ed altri accertamenti, una ventina di episodi di cessioni di droga, avvenute tra dicembre 2022 e marzo 2023 ed altri di detenzione. Secondo la ricostruzione della Procura, ci sarebbe stato un 24enne a gestire la piazza di spaccio, organizzata con una precisa suddivisione dei ruoli avvalendosi degli altri sei indagati, ai quali il giovane sarebbe legato da vincoli di parentela e amicizia, per garantire una continua e capillare distribuzione dello stupefacente.
Il GIP, oltre a condividere la ricostruzione della Procura, aveva anche evidenziato nell’ordinanza di misura cautelare anche la presunta capacità del gruppo di fare ricorso a forme di intimidazione per scoraggiare potenziali testimoni a fornire informazioni alle forze di polizia o ritrattare quelle eventualmente già fornite. Per il 24enne, difeso dall’avvocato Giuseppe Mancuso, erano stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per altri 6 l’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza (S. Agata, Alcara Li Fusi e Militello Rosmarino). Nel collegio difensivo, oltre all’avvocato Giuseppe Mancuso, ci sono gli avvocati Marco Vicari, Rosario Di Blasi e Alessandro Pruiti Ciarello.