sabato, Giugno 7, 2025

Mirto: estorsione e tentata estorsione, assolti da ogni accusa

tribunale

Erano imputati di estorsione e tentata estorsione ai danni di una giovane donna, per fatti accaduti a Mirto, ma all’esito del processo sono stati scagionati da ogni accusa.

Così ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Patti Giovanna Ceccon, che ha assolto con formula piena due uomini e una donna accusati di aver estorto del denaro a una loro compaesana. I fatti si erano verificati a Mirto tra ottobre e novembre 2015.

Secondo l’accusa i tre avevano costretto una donna di Mirto a consegnare in totale 450 euro con la minaccia che se non avesse consegnato quelle somme le avrebbero spaccato casa, avrebbero fatto del male a lei e agli anziani genitori e le avrebbero impedito di uscire da Mirto. Inoltre, le avrebbero usato violenza suonando ripetutamente e insistentemente il campanello di casa.

Un ulteriore episodio si era verificato il 31 luglio 2016: i tre avevano inseguito la donna per il paese, si erano appostati sotto l’abitazione e l’ avevano minacciata dicendole che se non avesse adempiuto alle loro richieste avrebbero bruciato casa, l ‘auto del marito e non gliel’avrebbero fatta passare liscia.

Ma la vittima anziché consegnare il denaro preteso, aveva questa volta denunciato i fatti a carabinieri di Mirto. Dopo 8 anni di trafila giudiziaria, i tre imputati sono stati assolti per insussistenza del fatto poiché nessuna delle presunte minacce denunciate dalla persona offesa ha trovato riscontro nel dibattimento. Al contrario è emerso che gli imputati avevano eseguito lavori edili per la persona offesa e non erano stati correttamente retribuiti.

I legali degli imputati, gli avvocati Nunziatina Armeli e Pablo Magistro, attraverso l’escussione di numerosi testi sono riusciti a dimostrare l’innocenza dei loro assistiti e da qui la loro richiesta di assoluzione, formulata anche al termine della sua requisitoria dal Pm Annamaria Mastrantonio.

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